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Ambiente / Recensioni

Se l’economia circolare non basta: prevenire è meglio di riciclare

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Anche se non ne possiamo fare a meno, non salveremo il mondo facendo la “differenziata”. Un libro che racconta lo stato dell’arte dei rifiuti a livello globale, invita a cambiare modello e a sposare in prima persona la filosofia “zero waste”

Tratto da Altreconomia 230 — Ottobre 2020

Questo non è un saggio per una migliore gestione dei rifiuti. Non è neppure un trattato sulla raccolta differenziata, non beatifica il riciclo dei materiali né trova consolante il recupero energetico. L’argomento dell’ultima fatica di Marinella Coreggia ed Elisa Nicoli, icone dello “zero waste” in Italia, è la prevenzione sistemica e partecipata dei rifiuti. Un chiaro richiamo alla responsabilità individuale e alla necessità di agire su tutti i livelli. Perché senza un’azione urgente, secondo il rapporto “What a Waste 2.0” pubblicato nell’ottobre 2018 dalla Banca Mondiale, entro il 2050 i rifiuti globali -oggi sopra i due miliardi di tonnellate annue- aumenteranno del 70% rispetto ai livelli attuali.

Il punto di partenza è la prevenzione: nessun ciclo dei rifiuti, per quanto virtuoso, potrà cancellare infatti l’enorme dispendio di materie prime, di energia (quella “grigia”, incorporata nelle merci), acqua nascosta nei processi produttivi e altri rifiut

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