Una voce indipendente su economia, stili di vita, ambiente, cultura
Diritti

Noi della Diaz, sei anni dopo

E’ appena arrivata in libreria (e in molte botteghe del commercio equo e solidale) la nuova edizione aggiornata di Noi della Diaz, che uscì nel gennaio 2002, pochi mesi dopo i fatti di Genova. Questa nuova edizione contiene un’ampia introduzione,…

E’ appena arrivata in libreria (e in molte botteghe del commercio equo e solidale) la nuova edizione aggiornata di Noi della Diaz, che uscì nel gennaio 2002, pochi mesi dopo i fatti di Genova. Questa nuova edizione contiene un’ampia introduzione, scritta da me: da un lato è un aggiornamento sugli sviluppi processuali, dall’altro un bilancio politico dei sei anni e più trascorsi dal tragico luglio genovese. E’ un bilancio non positivo, dia risvolti allarmanti, perciò ho voluto intitolare la prefazione “Democrazia umiliata”.
In appendice c’è l’altra novità rispetto all’edizione originaria: il “diario dal cercere” scritto da Paolo Fornaciari, che fu arrestato il 20 luglio 2001 in via Tolemaide senza alcun motivo, per essere poi pestato dai carabinieri (anche all’interno del Forte San Giuliano, la “Bolzaneto” dei carabinieri, cu sui però non c’è stata alcuna inchiesta della magistratura). il diario di Paolo rende bene lo stato d’animo di tanti cittadini arrivati a Genova per dare anima e corpo a un movimento di protesta e di proposta che pareva destinato a raccogliere grandi consensi, e sorpreso dalla inusitata violenza dello Stato.

Nel fine settimana in provincia di Torino doppio appuntamento di presentazione dle libro:

venerdì 15 a Giaveno, Villa Favorita, ore 20: “La democrazia rubata. Da Genova 2001 a Venaus 2005”, incontro con Lorenzo Guadagnucci, Comitato Verità e Giustizia per Genova, e Carlo Grande, giornalista della Stampa.

Sabato 16 a Bussoleno c/o La Credenza, via Fontan 16, ore 19: incontro con Lorenzo Guadagnucci, a cura dell’associazione La Credenza e del Comitato di lotta popolare No Tav. Seguirà, alle 21, la cena equo-solidale. 

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Altreconomia per non perderti le nostre inchieste, le novità editoriali e gli eventi.