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Interni / Inchiesta

Le forniture di Leonardo a Israele dopo il 7 ottobre. Smentito il governo

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e quello degli Esteri nonché vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani © Governo

La multinazionale conferma ad Altreconomia l’assistenza e l’export di pezzi di ricambio per i velivoli M-346 sui quali si addestrano i piloti dell’aviazione di Tel Aviv. L’esecutivo aveva assicurato pubblicamente lo “stop”. Non è andata così

Tratto da Altreconomia 274 — Ottobre 2024

"Assistenza tecnica da remoto, senza presenza di personale nel Paese, riparazione materiali e fornitura ricambi”. È quanto ha fornito Leonardo a Israele dopo il 7 ottobre per la flotta di velivoli addestratori M-346 prodotti da Alenia Aermacchi -controllata dalla ex Finmeccanica- e consegnati in precedenza a Tel Aviv tra il 2014 e 2015. Lo ha confermato la stessa Leonardo ad Altreconomia: l’Italia ha perciò ufficialmente continuato a esportare “materiale d’armamento” a Israele anche dopo l’avvio dell’offensiva militare sulla Striscia di Gaza. E sappiamo anche per quanto: “per l’anno 2024 -ci ha risposto Leonardo- è previsto un valore complessivo di circa sette milioni di euro per le attività di supporto logistico per la flotta di velivoli da addestramento M-346”.

È bene precisare che gli aerei in questione non sono impiegati direttamente in ambito bellico e non sono dotati di armamento, proprio in quanto “addestratori”. L’aspetto sensibile, però, è che questi sono utilizzat

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