Cultura e scienza / Recensioni
La pagina dei librai (da Altreconomia 235)
Le recensioni di questo mese sono a cura di Michele Binotti di Colonna 130, una libreria all’interno dello spazio autogestito “Grizzly” a Fano nelle Marche. Organizza presentazioni, dibattiti e il festival di editoria indipendente “Barricate di carta”
Migrazioni e lotte
La storia di uno è la storia di molti
La storia di Emmanuel Mbolela, che “Rifugiato. Un’odissea africana” ci racconta, inizia in quello che ai tempi era lo Zaire ed è la storia di chi si è messo in cammino verso l’Europa scappando dalle barbarie e dalla morte. Una storia durata sei anni. Una narrazione emozionante e drammatica che ci mette di fronte a una realtà fatta di violenza. Ma non solo: è anche una storia di lotta e riscatto. Emmanuel è un attivista colmo di dignità e con un’instancabile voglia di lottare e proprio questo gli ha permesso di superare le difficoltà che ogni migrante deve affrontare lungo il suo viaggio costruendo percorsi di lotta, rivendicazioni e resistenza. La forza del libro sta nel fatto che la storia di uno, Emmanuel, diventa la storia di tanti, di tutti quei migranti che attraversano l’Africa per arrivare in Europa.
Rifugiato. Un’odissea africana, Emmanuel Mbolela, AgenziaX, 192 pagine, 15,00 euro
Inchiesta e Covid-19
La catastrofe in Lombardia
Bergamo, anno 2020, epicentro mondiale della pandemia. Si parte dall’inizio: i primi contagi, la chiusura e la riapertura dell’ospedale di Alzano, la mancata zona rossa in Val Seriana, il lockdown nazionale, i carri militari usati per trasportare le bare. “Vorrei che queste pagine le leggesse soprattutto chi non conosce Bergamo, chi non conosce la mia città, chi non è mai stato qui, in queste valli, chi non conosce il carattere schivo della sua gente, chi non conosce il pudore dei miei concittadini poco avvezzi a esternare le proprie emozioni”. Le pagine però sono dense di emozioni: il dolore di chi ha perso una persona cara, la rabbia viva di chi chiede giustizia. I morti sono tanti, troppi. I dubbi assillanti: le cose potevano andare diversamente? Perché proprio a Bergamo e in Lombardia? Di chi sono le responsabilità? Francesca Nava cerca le risposte.
Il focolaio, Francesca Nava, Laterza, 200 pagine, 15,00 euro
Saggi e filosofia
L’urto della rivolta e la crisi del politico
Se il pamphlet di Donatella Di Cesare ha un merito è affermare che l’evento della rivolta è qualcosa di cui la filosofia può e deve occuparsi, cosa niente affatto scontata. Non è ovvio nemmeno fare i conti con uno dei paradigmi cui siamo più affezionati, quello della rivoluzione, per ripensarlo a partire dai “tic” della rivolta perché, in fin dei conti, non può esistere una rivoluzione senza rivolta. Assistiamo al dispiegarsi della rivolta da un continente all’altro, la sua proliferazione è la forma politica contemporanea nella crisi senza via di uscita che la sfera del politico sta attraversando. La rivolta irrompe come per caso e introduce un taglio tra la politica e il politico, laddove il politico è ridotto oggi a mera amministrazione. Il kairos della rivolta fa brillare una possibilità: pensare un nuovo modo di vivere qui e ora senza alcun rinvio a un tempo futuro.
Il tempo della rivolta, Donatella Di Cesare, Bollati Boringhieri, 128 pagine, 12,00 euro
© riproduzione riservata