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LA COMMISSIONE, MEZZI RICATTI E UNA SPECIE DI…

LA COMMISSIONE, MEZZI RICATTI E UNA SPECIE DI PATTO Alla commissione affari costituzionali della Camera è cominciata la discussione sul progetto di legge per l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti del G8 di Genova nel 2001. Il dibattito…

LA COMMISSIONE, MEZZI RICATTI E UNA SPECIE DI PATTO

Alla commissione affari costituzionali della Camera è cominciata la discussione sul progetto di legge per l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti del G8 di Genova nel 2001. Il dibattito è appena agli inizi: dopo le prime sedute tutto si è bloccato, per via della priorità assegnata alla legge finanziaria. ma già dalle prime battute si è cominciato a vedere lo spirito comn il quale le forze politiche si avvicinano alla questione.

La destra ha messo subito le carte in tavola con un intervento di Jole Santelli, di Forza Italia. La deputata ha detto in sostanza due cose: 1) si faccia pure la commissione, ma si estendano i suoi compiti ai fatti di Napoli del marzo 2001, quando il ministro degli Interni era Enzo Bianco e il presidente dle consiglio Giuliano Amato; 2) si ricordi che gli attuali vertici delle forze dell’ordine sono gli stessi del marzo e del luglio 2001 (De Gennaro e i suoi uomini): se sono ancora lì – ha detto maliziosamente Santelli – è segno che sono ritenuti bravi e competenti.

Se volessimo tradurre in linguaggio corrente l’intervento della parlamentare potremmo dire che Forza Italia ricorda al centrosinistra la sua piena corresponsabilità nelle politiche di repressione attuate nel 2001 e che c’è stato in questi anni un accordo tacito per sostenere politicamente – nonostante la gravità dei fatti accaduti a Napoli e Genova e nonostante le inchieste della magistratura – il vertice della polizia, pesantemente chiamato in causa nei processi in corso sia a Napoli che a Genova. Non è un ricatto ma gli somiglia. Diciamo che è un richiamo a rispettare un patto, che coinvolge il ceto poltico e l’establishment della polizia di stato. Il centrosinistra si sta prendendo delle libertà, con l’avvio del dibattito che segue la promessa fatta in campagna elettorale, ma la destra lo richiama all’ordine.

Marco Boato, dei verdi, nell’intervento successivo ha accolto l’idea di estendere l’inchiesta ai fatti di Napoli (è la proposta avanzata nella petizione sostenuta da Comitato Verità e Giustizia per Genova, Comitato Piazza Carlo Giuliani e Arci, firmata da oltre diecimila persone) ma il messaggio della Santelli è diretto soprattutto all’ala "moderata" del centrosinistra e alle sue componenti più vicine alle forze dell’ordine, a cominciare dallo stesso presidente della Commissione Affari costituzionali, Luciano Violante, che recentemente ha definito inutile la commissione d’inchiesta, rimangiandosi affermazioni fatte quando era all’opposizione, non più di un anno fa.

Ne vedremo delle belle.

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