Momo è un piccolo gatto arancione che aiuta a ricucire gli strappi e le ingiustizie provocate dalla corruzione. E, a colpi di zampa, prova a educare all’integrità ognuno di noi senza parlare di “loro”: i corrotti e i corruttori. Con questo obiettivo alcune organizzazioni della società civile di sei Paesi (Francia, Germania, Spagna, Italia, Lituania e Macedonia del Nord) hanno lanciato a fine aprile la piattaforma “More monitoring action in the Eu” (MoMoEu) rivolta a giovani tra i 15 e i 25 anni. “È un contenitore in cui si possono trovare strumenti utili per partecipare alla vita pubblica del proprio Paese attraverso un linguaggio semplice e spunti di riflessione che riguardano la quotidianità di tutte e tutti noi”, spiega Elisa Orlando, attivista di “Mafia? Nein Danke!”, una realtà associativa che si occupa di antimafia a Berlino.
Il tema dell’anticorruzione è sempre più urgente. Secondo l’ultimo report di Transparency international, riferito ai dati relativi al 2023, gli