Il 13 agosto, dopo quattro giorni di soccorsi, MSF e SOS MEDITERRANEE hanno chiesto “formalmente” alle autorità maltesi e italiane di assumere il “coordinamento” delle operazioni nonché di aiutare “a individuare un luogo sicuro”. Al 19 agosto -mentre Open Arms è costretta appena fuori da Lampedusa e va prefigurandosi un inconcepibile trasferimento verso la Spagna- le due organizzazioni sono ancora in attesa di un riscontro positivo. Intervista ad Avra Fialas (SOS MED), a bordo della nave
Nel corso del 2018 almeno 164 attivisti sono stati assassinati, la metà in America Latina. E sempre più spesso vengono etichettati come criminali, terroristi e nemici dello stato. Anche in Europa e negli Stati Uniti. La denuncia dell’ong “Global Witness”
Il 14 agosto il Kashmir è entrato nel decimo giorno consecutivo di coprifuoco con internet, tv e linee telefoniche (sia fisse sia mobili) sospese da quando il governo nazionalista hinduista di Narendra Modi, tramite decreto presidenziale, ha revocato gli articoli che garantivano una relativa autonomia allo Stato himalayano a maggioranza musulmana conteso tra India e Pakistan
La redazione di Altreconomia sarà chiusa dal 1° di agosto. Appuntamento a partire dalla metà agosto, quando riprenderà l’attività quotidiana della redazione. Gli ordini effettuati online verranno invece evasi dal nostro magazzino fino a mercoledì 7 agosto
Un rogo -probabilmente doloso- ha mandato in fumo oltre 100 quintali di grani antichi. Lanciata una campagna di crowdfunding per sostenere la piccola impresa barese che dal 2012 ha scommesso su prodotti artigianali, biologici e a filiera corta. E che “custodisce” la biodiversità
Il 22 luglio 2019, il Cairo Institute for Human Rights Studies, l’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione e ARCI hanno presentato una richiesta congiunta alla Commissione africana sui diritti dell’uomo e dei popoli affinché svolga un’indagine sulle gravi violazioni dei diritti umani che rifugiati e migranti subiscono nei centri di detenzione libici. “Agghiaccianti violenze” provate da informazioni pubbliche e da dichiarazioni di persone detenute a Tajoura, Zawiya e Zintan
“Utilizziamo sempre più energia per adattarci a un problema creato dall’uso di energia. Ed è un paradosso”. L’analisi del Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici e dell’università Ca’ Foscari di Venezia. Ecco perché è necessario puntare sull’isolamento termico delle abitazioni e sull’efficientamento
L’associazione Medici per i diritti umani, che ha seguito centinaia di persone costrette a vivere in una struttura inadeguata alle loro esigenze, denuncia “le modalità profondamente inique e irresponsabili con le quali è stato scritto il finale di questa storia sbagliata
Il 4 luglio il Tar lombardo ha riconosciuto il diritto all’accoglienza nell’ex SPRAR a un titolare di permesso per motivi umanitari che aveva presentato la domanda di asilo prima dell’entrata in vigore del provvedimento governativo, il 5 ottobre 2018. Era stato allontanato dal centro dalla prefettura, come capitato ad altre decine di migliaia di persone. Ha fatto ricorso e ha vinto: la norma è inapplicabile
La politica dei “porti chiusi” e della cooperazione con le autorità libiche è stata bocciata dalla sentenza del Gip di Trapani di fine maggio sul caso di una “ribellione” di due migranti a bordo del rimorchiatore Vos Thalassa, risalente al luglio 2018. Dopo essere stati salvati, stavano per essere riportati indietro, subendo così “un’aggressione antigiuridica ai loro diritti”. “Il governo italiano continua a proseguire una linea politica che la magistratura definisce come illecita”. Intervista a Luca Masera, professore di Diritto penale all’Università degli Studi di Brescia
La sentenza depositata lo scorso 22 giugno dà conto delle condizioni drammatiche del centro di Sabratha e smentisce ancora una volta la finzione del “porto sicuro”. Condannato a 10 anni un membro di un’organizzazione criminale che avrebbe mantenuto “in stato di cattività” decine di persone. Intervista all’avvocato Amarilda Lici (Asgi) che ha assistito le vittime giunte a Lampedusa a metà 2017
Anche nel 2018 la multinazionale ha trasferito a Dublino il fatturato dalla vendita di pubblicità nel nostro Paese -oltre 700 milioni di euro-, evitando imposte più elevate. Lo certifica l’ultimo bilancio di Google Italy Srl, la succursale che due anni fa ha sottoscritto un accordo con le autorità italiane per chiudere “contenziosi fiscali”. La “web tax”, nel frattempo, è scomparsa