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BANDIERE NAZISTE IN CURVA: UN CASO?…

BANDIERE NAZISTE IN CURVA: UN CASO? Si è letto sui giornali che domenica scorsa all’Olimpico ai tifosi del Livorno è stato impedito d’introdurre nello stadio i loro tipici striscioni "marxisti". E’ stata vietata anche l’esposizione di uno striscione in memoria…

BANDIERE NAZISTE IN CURVA: UN CASO?

Si è letto sui giornali che domenica scorsa all’Olimpico ai tifosi del Livorno è stato impedito d’introdurre nello stadio i loro tipici striscioni "marxisti". E’ stata vietata anche l’esposizione di uno striscione in memoria delle vittime della tragedia del Moby Prince, avvenuta nel porto livornese 14 anni fa. Nella curva laziale sono state invece esibiti i soliti simboli fascisti con la novità, ammesso che sia una novità, di qualche bandiera con croce uncinata. Viene da chiedersi quali siano le ragioni di questo diverso trattamento. Può darsi, semplicemente, che i tifosi laziali siano stati più lesti a far filtrare le loro bandiere "proibite", ma ripensando a Genova (i cellulari con Faccetta nera come suoneria, l’obbligo inflitto ai reclusi di Bolzaneto di inneggiare al duce, certi slogan fascisrti gridati dagli agenti) e anche a Nassirya (una foto del nostro comando con un  Mussolini affisso a una parete), è lecito avere cattivi pensieri… 

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