Altre Economie
Avevano ragione loro
Le cronache continuano a raccontare di casi in cui i comitati locali vedono giusto: eccone 11 (in allegato il PDF)
#AVEVAMORAGIONENOI. O, meglio, avevano ragione i comitati cui -nel corso degli ultimi anni- abbiamo dato voce anche dalle pagine di “Altreconomia”. A novembre abbiamo dedicato loro la copertina del numero 143 della rivista, calcolando i risparmi (almeno 121 miliardi di euro negli ultimi vent’anni) legati all’azione popolare, parafrasando il titolo del nuovo (bel) libro di Salvatore Settis, che intervistammo sullo stesso numero.
Da novembre a oggi, abbiamo inaugurato un gioco in redazione, l’#avevamoragionenoi. E ci siamo resi conto che l’evoluzione di alcune storie che abbiamo raccontato è andata proprio nella direzione auspicata dai comitati che avevamo incontrato, o in quella “auspicata” nei servizi dedicati a progetti controversi sul territorio.
Tra le vicende più delicate c’è, per gli impatti sulla salute pubblica, c’è quella della diga dell’Alaco, in Calabria. Quando li incontrammo, a Cosenza, nell’aprile del 2011, i ragazzi del Coordinamento delle Serre per la difesa dell’acqua, che avevano appena portato ad analizzare alcuni campioni prelevati dall’invaso, che alimentavano gli acquedotti del vibonese. A maggio 2012 la diga è stata sequestrata.
A luglio 2012, invece, Regione Calabria e Veolia hanno messo in liquidazione So.Ri.Cal, la società pubblico-privata responsabile di portare l’acqua nella rete acquedottistica dei Comuni calabresi.
E mentre la Regione discute una nuovo leggere sul servizio idrico, il Coordinamento calabrese acqua pubblica “Bruno Arcuri” prepara una legge regionale d’iniziativa popolare per “Tutela, governo e gestione pubblica del ciclo integrato dell’acqua”.
In Puglia, invece, si sono accesi a fine ottobre i riflettori su un’inchiesta della Procura di Bari sul sistema “Cdr-incenerimento” per la gestione del ciclo dei rifiuti, mettendo a fuoco il ruolo del gruppo Marcegaglia.
Nel Lazio è stato sequestrato il Porto di Fiumicino, mentre il sistema delle nuove autostrade lombarde (Bre.Be.Mi, Pedemontana e Tem) si sta oggi sgretolando sotto il peso delle inchieste giudiziarie (rifiuti sotterrati lungo la direttissima Brescia-Milano) e della mancanza di risorse, che Legambiente Lombardia paventava già a marzo 2012.
Ecco, da Nord a Sud, undici #avevamoragionenoi. (Segnalazioni all’indirizzo e-mail avevamoregionenoi@altreconomia.it). —