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Diritti / Intervista

Preethi Nallu. La sfida dei migranti interni

La giornalista indipendente Preethi Nallu. Ha fondato e dirige il sito Refugees Deeply, che documenta il fenomeno dei rifugiati in tutto il mondo - © Daniele Federico

La giornalista, nata in Iran e cresciuta in India, è la fondatrice di Refugees Deeply. Ha vinto il Migration Media Award con un documentario sulla vita di un bambino afgano a Belgrado

Tratto da Altreconomia 221 — Dicembre 2019

Nata in Iran e cresciuta in India, Preethi Nallu è una giornalista indipendente che si occupa di migrazioni in diverse aree geografiche. Dal Mediterraneo alla Palestina, dalla rotta balcanica al Myanmar, nel suo lavoro ha intrecciato giornalismo multimediale e ricerca per organizzazioni internazionali. Uno sguardo ampio e interdisciplinare sul fenomeno migratorio, visto anche in connessione con i problemi ambientali.

Come è iniziato il suo lavoro da giornalista e in quali Paesi ha lavorato?
PN Ho iniziato come ricercatrice per Chatham House (think-tank indipendente con sede a Londra, che si occupa di affari esteri, ndr). La mia prima missione sul campo è stata nei Territori occupati della Palestina, dove c’è la più alta percentuale di rifugiati al mondo, un’esperienza decisiva. Sentivo il bisogno di raggiungere un pubblico più ampio, e ho iniziato a lavorare come giornalista.  Sono stata in Myanmar, in una situazione di forte conflitto

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