Diritti
Il degrado è nelle istituzioni
Leggendo la frase riportata sotto, pronunciata in aula nientemeno che dal presidente del Senato, si comprende bene quanto sia degradata la vita istituzionale nel nostro paese. A fronte di una norma degna del peggior regime di polizia, e giustamente contestata…
Leggendo la frase riportata sotto, pronunciata in aula nientemeno che dal presidente del Senato, si comprende bene quanto sia degradata la vita istituzionale nel nostro paese. A fronte di una norma degna del peggior regime di polizia, e giustamente contestata da un deputato in nome della legalità costituzionale, Renato Schifani risponde con espressioni di finto buon senso. L’Italia sta per approvare una norma che trasforma i medici in delatori e che indurrà gli stranieri non regolari (alcune centinaia di migliaia) ad evitare le strutture sanitarie pubbliche, e il presidente del Senato con cinica e falsa innocenza osserva che il timore di una denuncia non impedisce agli immigrati di rivolgersi alla sanità pubblica.
Con questo genere di argomentazioni non solo si calpestano la dignità delle persone, considerate da norme come questa "meno uguali" delle altre, e acquisizioni antiche circa i diritti e i doveri dei medici, ma ci si dimostra servi sciocchi e irresponsabili di una logica di potere disumanizzante. Stiamo creando un regime di sostanziale apartheid, rispettando sul piano formale tutte le regole del gioco, come il presidente del Senato ci sta insegnando in queste ore.
LE PAROLE DI SCHIFANI
Se l’emendamento della Lega al ddl sicurezza che abolisce il divieto di non segnalazione degli immigrati irregolari che si recano al pronto soccorso ‘violasse o impedisse la possibilita’ di accedere al servizio sanitario nazionale, allora sarebbe un mancato rispetto della persona umana, ma questa norma non lo impedisce’. Lo dice il Presidente del Senato, Renato Schifani, replicando in aula a Daniele Bosone del Pd che aveva denunciato ‘la lesione dei diritti umani’ e che per questo solleva dubbi sull’ammissibilia’ dell’emendamento. ‘Questa norma- osserva Schifani- non impedisce allo straniero di presentarsi presso le strutture del sistema sanitario nazionale’.