Diritti
Ordinanza lavavetri, parte lo sciopero della fame
Ecco il comunicato che annuncio l’avvio dello sciopero della fame a staffetta per il ritiro dell’ordinanza sui lavavetri, firmata dalla giunta comunale di Firenze. Il digiuno comincia venerdì 21 settembre: Tiziano Cardosi e don Alessandro Santoro sosteranno tutta la mattina –…
Ecco il comunicato che annuncio l’avvio dello sciopero della fame a staffetta per il ritiro dell’ordinanza sui lavavetri, firmata dalla giunta comunale di Firenze. Il digiuno comincia venerdì 21 settembre: Tiziano Cardosi e don Alessandro Santoro sosteranno tutta la mattina – con cartelli appesi al collo – davanti a Palazzo Vecchio.
Il nostro digiuno a staffetta si pone un doppio obiettivo: chiedere il ritiro dell’ordinanza sui lavavetri e testimoniare il profondo dissenso dalla visione autoritaria e securitaria che ha ispirato la delibera della giunta comunale.
Lo sciopero della fame, che sara’ pubblico, con una presenza quotidiana tutte le mattine in piazza della Signoria, e’ un modo di manifestare le proprie idee e la staffetta del digiuno è la nostra proposta per rendere questa idea una forma di dissenso collettivo nonviolento, in grado di dare corpo al malessere di molti cittadini di fronte al modello di societa’ e di relazioni sociali che la delibera promuove. E’ un impegno forte, che mette in gioco tutta la persona.
Firenze e’ una citta’ con grandi tradizioni di accoglienza e tale deve rimanere: percio’ chiediamo politiche sociali di inclusione, di solidarieta’, di attenzione agli esclusi e agli emarginati. La delibera fiorentina rischia di fare scuola, sull’onda di un atteggiamento di insofferenza per i deboli, i poveri, i diversi, che si sta diffondendo pericolosamente nella nostra societa’. Non possiamo tacere, non dobbiamo assecondare quest’ondata d’intolleranza. Sono ormai in discussione i diritti civili, le liberta’ individuali. L’autoritarismo e’ dietro l’angolo.
Chiunque puo’ partecipare al digiuno a staffetta (di 24 ore a testa), sia presenziando in alcune piazze cittadine, sia indossando (anche in altre citta’) un adesivo che rende esplicita e visibile la propria adesione, in modo da stimolare dialogo e discussione. A tutti chiediamo l’impegno, una volta terminato il digiuno, a raccontare per iscritto e con foto e filmati la propria esperienza. La staffetta culminera’ il 17 ottobre nella partecipazione alla Giornata mondiale di lotta alla poverta’.
Per partecipare occorre contattare i promotori, che sono un gruppo di cittadini amici della nonviolenza. Mail: digiunoastaffetta@gmail.com, telefono: 349 5481572. Tutte le informazioni sul blog.
I PROMOTORI: Matteo Bortolon, Tiziano Cardosi, Lisa Clark, Lorenzo Guadagnucci, Camilla Lattanzi, Alessandro Santoro, Marco Sodi, Claudio Soldaini, Saverio Tommasi