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BUONE NOTIZIE SULLA COMMISSIONE…

BUONE NOTIZIE SULLA COMMISSIONE L’altra sera a Firenze, durante un dibattito dal titolo "Facciamo luce su Genova/G8", sono arrivate alcune buone notizie. la principale è che è in parlamento, e in ruoli chiave per l’iter della legge, ci sono persone…

BUONE NOTIZIE SULLA COMMISSIONE

L’altra sera a Firenze, durante un dibattito dal titolo "Facciamo luce su Genova/G8", sono arrivate alcune buone notizie. la principale è che è in parlamento, e in ruoli chiave per l’iter della legge, ci sono persone che hanno perfettamente colto la portata etica, culturale e politica dei fatti di Genova del luglio 2001. Il riferimento è in particolare a Gianclaudio Bressa, deputato della Margherita e relatore in commissione Affari costituzionali del progetto di legge per l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti del G8. Bressa è sembrato molto appassionato e convinto, quando ha affermato che la commissione è necessaria per ricomporre il tessuto dello stato di diritto, villato durantela scorsa legislatura. Ecco un resoconto della serata.

Lunedì 27 aprile, circolo Arci Isolotto, via Maccari – FIRENZE
Dibattito su: "Facciamo luce su Genova/G8

Oltre settanta persone hanno partecipato al dibattito organizzato da Unione-Quartiere 4, Circolo Arci Isolotto, Comitato Verità e Giustizia per Genova. Ecco una sintesi degli interventi.

on. Gianclaudio Bressa (Margherita), relatore in commissione Affari costituzionali del progetto di legge sulla commissione d’inchiesta sul G8, ha detto fra le altre cose che la commissione è necessaria perché occorre ricomporre il tessuto dello stato di diritto, distrutto da cinque anni di governo Berlusconi. La commissione parlamentare non è uno strumento di "vendetta" e neanche avrà il compito di accertare le singole responsabilità (per questo c’è la magistratura), ma dovrà indagare sulle responsabilità operative e politiche della sospensione dei diritti costituzionali avvenuta a Genova e suggerire alle istituzioni gli interventi necessari per fare in modo che fatti del genere non avvengano più.
Sono passati oltre 5 anni, ma quando si parla di violazione dei diritti costituzionali non c’è scadenza, è sempre tempo d’intervenire. Bressa ha detto di non nascondersi le incertezze che ancora esistono nel centrosinistra, ma – ha detto – "lo spessore politico di questo progetto è molto alto e va al di là degli stessi fatti del G8, perciò la commissione sarà approvata sia alla Camera che al Senato".

L’on. Graziella Mascia (Prc) ha ricordato il percorso fatto, fin dalla scorsa legislatura, per arrivare a un progetto di commissione d’inchiesta condiviso dal centrosinistra e ha sostenuto, fra le altre cose, che non si deve dimenticare che molti elettori – specie fra i più giovani – hanno votato l’Unione anche per gli impegni presi in merito a GenovaG8.

Paolo Beni, presidente nazionale dell’Arci, si è detto preoccupato per il fatto che la maggioranza sta riaprendo la discussione su questioni, come Genova e la Bossi-Fini, che erano acquisite e compaiono nel programma di governo. L’inchiesta parlamentare sul G8 è necessaria per ricomporre lo strappo nella democrazia avvenuto nel luglio 2001.

Lorenzo Guadagnucci, del Comitato Verità e Giustizia per Genova, ha sottolineato il fatto che i processi per i fatti della Diaz e di Bolzaneto, con oltre settanta agenti, funzionari e dirigenti delle forze dell’ordine sono in corso da oltre un anno nel silenzio pressoché totale dei media. C’è una voglia di oblio che va respinta.

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