STATISTI…

STATISTI

Disuniti alla meta. E senza pudore. Ecco un resoconto d’agenzia del confronto fra i presidenti di Camera e Senato – Bertinotti e Marini – in merito all’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sul G8 di Genova. All’ottimo Marini verrebbe da chiedere se è al corrente dell’esistenza di un programma di governo, quello dell’Unione, sottoscritto anche dal suo partito, la Margherita. La superficialità delle argomentazioni è pari alla leggerezza con la quale questa posizione – grave, sia per il contenuto sia per la tenuta della maggioranza – viene espressa.

Ecco l’agenzia:

Bruno Vespa chiede ai presidenti delle due Camere se ritengano che la commissione di inchiesta parlamentare sul G8 sara’ istituita. Fausto Bertinotti e’ netto: "E’ un impegno del governo – dice – e penso che il governo lo onorera’". Piu’ sibillina invece la risposta del presidente del Senato, Franco Marini, il quale spiega che "per come sono andate le cose, vedrei molto bene che questo problema si chiudesse, perché mi pare che le responsabilità si sono già viste – dice Marini – e questa vicenda è ragione di polemica forte che non serve al Paese".
 Quindi Bertinotti, ritorna sull’argomento rispondendo ad un’altra domanda di Bruno Vespa, il quale chiede se il G8 di Genova ha influito nella nomina dei direttori dei servizi. "Non lo so davvero – dice Bertinotti – so che il comportamento di allora ha aperto una ferita grave nel paese che si puo’ chiudere solo con la verita’ su quei fatti".

A che si riferisce Marini quando dice che gli pare che le responsabilità si siano già viste? Agli imputati del processo Diaz? Lo sa che sono stati promossi durante la scorsa legislatura e confermati nei loro incarichi durante quella in corso? Se non a loro, a chi sta pensando? Al capo della polizia De Gennaro, che non è stato chiamato in causa dai magistrati? Ma è possibile che un presidente del Senato si esprima con questi toni ammiccanti? Ma che argomento è ‘non parliamone sennò finisce in polemica’? Sono questi i nostri statisti?