La criminalità organizzata non appare spesso sulle cronache nazionali per le sue attività nella “terra di confine” tra Liguria e Toscana: ma numerosi elementi testimoniano il radicamento delle organizzazioni criminali in Versilia e Lunigiana, tra le province di Massa e Carrara e di La Spezia.
Marco Antonelli, autore di questa puntigliosa ricerca, traduce in un racconto teso e coinvolgente le testimonianze di magistrati, le informative degli operatori di polizia, le denunce degli amministratori locali, ma anche i faldoni dei fascicoli dibattimentali dei processi e le conseguenti sentenze, e le pagine dei giornali locali. Un lavoro minuzioso e pionieristico da cui emerge il vivace spaccato delle “gesta” di piccoli e grandi criminali e delle loro famiglie e organizzazioni. Un libro che si legge come un romanzo e che – tra spaccio, racket delle estorsioni e vendette sanguinose – proietta sulle coste e sull’entroterra di questa magnifica terra la quadruplice ombra di Cosa Nostra, Camorra, ‘Ndrangheta, Sacra Corona Unita.
Il libro è pubblicato in collaborazione con il coordinamento di Libera Liguria.
La collana “Contrappunti” è promossa dall’associazione Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie – e dal Master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa con Libera ed Avviso Pubblico. Comitato scientifico: Enzo Ciconte, Nando dalla Chiesa (Università di Milano), Alessandra Dino (Università di Palermo), Monica Massari (Università di Napoli), Vittorio Mete (Università di Firenze), Pierpaolo Romani (coordinatore nazionale Avviso Pubblico), Rocco Sciarrone (Università di Torino), Alberto Vannucci (Università di Pisa).