Una voce indipendente su economia, stili di vita, ambiente, cultura
Esteri / Attualità

Monitor, l’osservatorio sul mondo (marzo 2017)

Manifestazione contro l'accordi di libero scambio tra Ue e Canada, a Bruxelles

Un “filo rosso” lega le cose che succedono in Paesi diversi di ogni continente. Questa rubrica -a cura della redazione di Altreconomia- non vuole offrire al lettore notizie, ma la capacità di leggere i fatti in una cornice più ampia. Per comprendere le dinamiche economiche, sociali e politiche di quelli che comunemente vanno sotto la voce “Esteri”

Gli Accordi che scontentano
Nord America
Il Canada ha un amico in più: il 15 febbrao, il Parlamento europeo ha approvato a maggioranza il CETA, cioè il testo di un “Comprehensive Economic and Trade Agrement” tra l’Ue e il Paese nordamericano che ora dovrà passare al vaglio dei Parlamenti nazionali. Uno degli obiettivi del CETA, come di ogni trattato di libero commercio, è l’aumento dell’intercambio commerciale tra le parti, che oggi vale 63,5 miliardi di euro. Secondo alcune ricerche indipendenti, come quella divulgata nel settembre del 2016 dalla Tufts University, un ateneo del Massachusetts, l’effetto sul Pil delle parti sarà in ogni caso modesto, cioè meno dell’1% in un decennio.
A inizio aprile, intanto, Bruxelles ospiterà i rappresentanti del governo messicano incaricati di trattare la modernizzione del TLCUEM, un Trattato di libero commercio in vigore dal 2001.

Il “nuovo” latifondo è lo struttamento minerario
Centro e Sud Amer

Per accedere a questo contenuto abbonati

Sei abbonata/o? Accedi per usufruire dei contenuti.

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Altreconomia per non perderti le nostre inchieste, le novità editoriali e gli eventi.


© 2024 Altra Economia soc. coop. impresa sociale Tutti i diritti riservati