Altre Economie
Il festival della sostenibilità
di La redazione —
“Now”, cioè ora, è la prima manifestazione dedicata a tutte le pratiche, le esperienze, i progetti, le organizzazioni e le imprese che guardano a un futuro sostenibile. Otto le parole chiave: terra, cibo, economia, sicurezza, energia, relazioni, saperi, luoghi. Si svolge a Villa Erba, Cernobbio (Como), dal 6 all’8 maggio. Altreconomia è media partner
“Now” è una kermesse che prevede più di 40 eventi tra incontri, convegni, workshop, laboratori, concerti spettacoli, e la presenza di 140 espositori. Il festival, promosso dall’Associazione L’isola che c’è, insieme alla cooperativa Ecofficine e altre realtà associative e in collaborazione con Fondazione Cariplo, si tiene a Villa Erba, a Cernobbio (Como), dal 6 all’8 maggio.
È un evento dove ambiente, economia, società e cultura si integrano in una visione di futuro sostenibile. “Un luogo dove tutti sono chiamati a diventare protagonisti, dalle associazioni alle imprese, dal mondo imprenditoriale al mondo politico. Questa è la strada a nostro parere per costruire un futuro realmente sostenibile” ha spiegato Marco Servettini, tra gli ideatori del progetto.
È un evento dove ambiente, economia, società e cultura si integrano in una visione di futuro sostenibile. “Un luogo dove tutti sono chiamati a diventare protagonisti, dalle associazioni alle imprese, dal mondo imprenditoriale al mondo politico. Questa è la strada a nostro parere per costruire un futuro realmente sostenibile” ha spiegato Marco Servettini, tra gli ideatori del progetto.
LA FORMULA DEL FESTIVAL: 8 PAROLE E MOLTE STORIE PER IL FUTURO
Le tematiche della manifestazione ruotano intorno a 8 questioni chiave per il futuro e in base a queste sono stati declinati gli incontri e organizzati gli stand: terra, cibo, economia, sicurezza, energia, relazioni, saperi, luoghi. “Abbiamo pensato che un visitatore dovrebbe andarsene con in tasca almeno qualche storia, qualche pratica, qualche esperienza da tenere a mente -spiega Pietro Coerezza di Coblanco Film&Communication, nel gruppo di progettazione del Festival-. Storie e strade innovative, espressioni di culture e organizzazioni anche molto diverse ma accomunabili per l’attenzione a quello che verrà”.
IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
Il Festival presenta un programma molto ricco. Alcuni incontri si svolgeranno sul “ring” dell’arena centrale: ciò significa, spiega Marzia Loria, di Ecofficine, che ha presentato il programma curato insieme a Francesco Vignarca, che “persone portatrici di culture a volte diverse a confronto per individuare condividere e definire il ‘problema’ e magari identificare, pur nelle differenze, alcune soluzioni comuni. Anche questa è a nostro avviso una pratica sostenibile importante, lontana da approcci troppo ideologici”.
A Villa Erba, tra gli incontri sul ring dell’arena centrale, sabato 7 maggio alle 11.30 Cecilia Strada Presidente di Emergency e Vincenzo Camporini ex Capo di Stato Maggiore della Difesa discutono sul futuro della sicurezza, sempre sabato alle 10.30 Simone Spezia di Radio 24 si confronta con Jean Allion, Presidente del Movimento per la Decrescita sull’idea di sviluppo economico. Alle 14.00 si discute sulla riforma del terzo settore con Luigi Bobba, Sottosegretario al Ministero del Lavoro, Patrizia Toia, Europarlamentare e Andrea Fora di Federsolidarietà. Tra gli incontri di Domenica 8, alle 11.30 Dino Giarrusso inviato delle Iene e Gianni Barbacetto giornalista del Fatto Quotidiano discutono di informazione come bene comune per capire il futuro. Sempre domenica 8 alle 14.00 Alex Corlazzoli, scrittore e maestro di scuola, e i deputati Pippo Civati e Simona Flavia Malpezzi, si confronteranno sul sapere come motore per un futuro sostenibile. Ancora domenica alle 16.00 Chiara Braga, delegata per il Parlamento alla Cop21 e Mario Agostinelli, Presidente associazione Energia Felice, discutono di energia e sostenibilità ambientale.
LA BLU ECONOMY
L’incontro che forse descrive al meglio il senso del festival, sabato 7 alle ore 14.00, organizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo, è quello con Gunter Pauli, l’iniziatore della Blu Economy, che si propone di creare un modello economico sostenibile incentrato sull’imitazione degli ecosistemi e la circolarità dei flussi di materia; un approccio che negli ultimi vent’anni ha ispirato migliaia di imprenditori in tutto il mondo. Sarà moderato da Pietro Raitano, direttore di Altreconomia.
PER LE FAMIGLIE E I BAMBINI
Il festival è un evento dedicato anche ai bambini e alle famiglie, molti i laboratori e le animazioni previsti, nel programma animazione coordinato da Micol dell’Oro di Presidente di Ecofficine. Tra questi, sabato 7 il laboratorio “Musica maestro”, Animazione musicale per bambini in collaborazione con il Teatro Sociale di Como; una “passeggiata botanica” per Villa Erba a caccia di piante spontanee per illustrare le loro proprietà a cura di Paola Marucci, l’apertura spettacolare di una forma di Parmigiano Reggiano “montano” e una degustazione di 7 diverse stagionature a cura del Caseificio Santa Rita, un laboratorio per la costruzione di orti in bottiglia organizzato dalla Cooperativa Liberi Sogni, letture animate, quattro installazioni curate da Luminanda e dedicate ai temi del festival.
LA RETE GLI ORGANIZZATORI DEL FESTIVAL
“Un futuro sostenibile non può che essere costruito partendo dal confronto diretto a cui devono però far seguito strategie pratiche di condivisione, tra tutti i soggetti che sono in grado di generare cambiamento e di avere un reale impatto sul futuro. Questo significa guardare al mondo dell’economia, della politica, a imprese, enti e istituzioni ma anche a quel mondo del terzo settore fatto di organizzazioni spesso capaci di coinvolgere e indirizzare le energie più preziose della società civile. È con questa stessa formula che abbiamo voluto dare vita a questo Festival”. Con queste parole Stefano Martinelli, presidente dell’Associazione L’isola che c’è, promotrice dell’evento ha voluto introdurre il programma presentando tutte le organizzazioni coinvolte a vario titolo in questa manifestazione. Mentre il presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, ha spiegato: "Sostenibilità, green economy, economia circolare sono temi importanti per la Fondazione Cariplo. Il Festival Now intende coniugarli, facendo incontrare esperti ed enti impegnati in queste sfide. Il nostro sostegno all’iniziativa nasce dalla condivisione di questi contenuti e dal nostro impegno a sostegno del rafforzamento degli enti attivi in campo ambientale tramite il progetto Capacity building. Il Festival sarà un’occasione di formazione e crescita culturale per rendere più efficace l’impegno di tali enti in campo ambientale".