Cure, test e brevetti: gli ostacoli che allontanano la fine della tubercolosi

di Martina Ferlisi — 1 Settembre 2024

Due test diagnostici. Secondo un’analisi indipendente commissionata da Medici senza frontiere, i costi di produzione di un test per le aziende farmaceutiche si aggirerebbero intorno ai tre e i 4,60 dollari, mentre lo sviluppo di GeneXpert è stato possibile anche grazie a 250 milioni di euro di fondi pubblici. © Kristen Poels- Msf

In Europa iI prezzo dell’innovativo regime terapeutico (BPaLM) ne frena la diffusione. Un divario del 1.000% con i Paesi a medio/basso reddito in cui invece il problema restano i costi dei test e i brevetti. L’eradicazione della Tbc è a rischio

Tratto da Altreconomia 273 — Settembre 2024

In Europa l’elevato costo del nuovo regime terapeutico per la cura delle forme di tubercolosi che hanno sviluppato resistenza a uno o più farmaci -soprattutto alla Rifampicina-, rischia di ostacolare la lotta a una delle più letali malattie infettive al mondo, la cui eradicazione rientra tra gli obiettivi che l’Onu ha fissato per il 2030. “Quello che succede è paradossale anche per noi di Medici senza frontiere. Dati i contesti in cui di solito lavoriamo, ci siamo sempre occupati di accesso ai farmaci nei Paesi a basso reddito”, racconta Chiara Montaldo, responsabile medico di Msf Italia.

La nuova cura, approvata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel 2022, grazie ai meccanismi virtuosi del Global Drug Facility -sistema unico di approvvigionamento e fornitura di farmaci antitubercolari-, ha infatti un costo di 380 euro nei Paesi a medio-basso reddito, mentre in quelli europei costa 40mila euro. Montaldo riconosce che in un’ottica di salute globale sia più che giustifica