“Mi viene da piangere se penso che stiamo perdendo questo posto a causa dell’inquinamento”, dice Manivisagam, un attivista di Ranipet, nello Stato di Tamil Nadu, nel Sud dell’India. “C’erano bellissimi laghi e fiumi, ora non c’è più nulla”, continua mentre indica le rive del fiume Palar che fornisce acqua a 30 città e 50 villaggi estendendosi per oltre 350 chilometri nel cuore del distretto della produzione conciaria indiana. Il Paese asiatico è infatti il secondo esportatore di pelle al mondo, con il 35% dell’export che parte proprio dalle 449 concerie che operano nel bacino del Palar.
Qui si riforniscono brand europei e italiani, che spesso non rivelano l’origine dei loro materiali. Altreconomia è riuscita a ottenere queste informazioni tramite un database doganale privato, rintracciando tra i principali acquirenti delle concerie di Tamil Nadu il gruppo spagnolo Inditex (Zara, Massimo Dutti, Tempe, Bershka, Stradivarius, Pull & Bear), gli it
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