Singapore tiene lontano la società civile dagli incontri di Banca mondiale e Fondo monetario
Le autorità di Singapore non permetteranno l’accesso sul loro territorio ad Antonio Tricarico ed Elena Gerebizza diCRBM/Manitese (www.crbm.org) in occasione degli incontri annuali di Banca mondiale e Fondo monetario internazionale, in programma a partire dal 15 settembre.
La decisione è senza precedenti, visto che la stessa Banca mondiale, con l’approvazione delle autorità italiane, aveva già concesso un accreditamento ufficiale per i due esponenti della società civile del nostro Paese. Il diniego di permanenza a Singapore è basato su generiche ragioni di sicurezza.
In questo modo le autorità dell’isola-Stato asiatica sconfessano clamorosamente dei provvedimenti presi da un’importante istituzione internazionale come la Banca mondiale, che quindi sembrerebbe concedere il permesso di partecipare a un evento come gli incontri annuali a soggetti pericolosi.
A comunicare a CRBM/Manitese la decisione presa dal governo di Singapore è stato prima l’ufficio del direttore esecutivo italiano della Banca mondiale, Biagio Bossone, che ha già segnalato con forza il problema al presidente Paul Wolfowitz, e poi l’ambasciata italiana a Singapore.
Intanto si apprende che la polizia indonesiana ha negato alle Ong il permesso di tenere il contro-forum della società civile sull’isoletta di Batam (Indonesia), a soli 40 minuti di traghetto da Singapore. Anche in questo caso sono state addotte delle motivazioni risibili.
“Ringraziamo la sollecitudine con cui si è mosso il direttore Bossone, ma non possiamo che rimanere allibiti di fronte a una simile decisione delle autorità di Singapore” ha dichiarato Antonio Tricarico, coordinatore della CRBM. “A questo punto ci aspettiamo una posizione ufficiale dal governo italiano in sostegno alla nostra battaglia per lo sviluppo e la democrazia e ci auguriamo che il nostro esecutivo, che stiamo sollecitando in merito, e la stessa Banca mondiale risolvano questa situazione molto preoccupante per la società civile internazionale” ha aggiunto Tricarico.
“Stigmatizziamo nettamente il comportamento dei governi di Singapore e di Idonesia nel negare alle Ong e ai movimenti del Nord e del Sud del mondo i diritti fondamentali di assemblea pacifica e la libertà di parola. Allo stesso tempo non possiamo che condannare la Banca mondiale e il FMI per le loro false affermazioni in sostegno alla democrazia e il buon governo, scegliendo un Paese così poco democratico come Singapore quale sede per gli incontri annuali di quest’anno.
La legittimazione di una dittatura di sicuro non va a vantaggio dello sviluppo dei poveri” ha concluso Tricarico.