Uragani e riscaldamento globale
di La redazione —
L'insolita frequenza e intensità dei cicloni nella regione caraibica degli scorsi mesi è una conseguenza del riscaldamento globale?
Secondo molti esperti non ci sono, almeno per ora, elementi sufficienti per sostenerlo e gli eventi della scorsa stagione potrebbero rientrare nel quadro di una normale variabilità, legata a un ciclo climatico naturale.
(http://www.washingtonpost.com/ac2/wp-dyn/A57492-2004Sep2)
Ma il riscaldamento continuo dell'atmosfera produrrà probabilmente in futuro na effettiva intensificazione di questi fenomeni. Un modello matematico recentemente pubblicato da due ricercatori americani (T.K. Knutson e R.E. Tuleya: www.gfdl.noaa.gov/reference/bibliography/2004/tk0401.html) prevede un aumento di intensità dei cicloni fino al 20% nei prossimi 80 anni se la concentrazione dell'anidride carbonica in atmosfera continuerà ad aumentare ai ritmi attuali.
La questione potrebbe avere un peso anche nella campagna presidenziale americana visto che proprio la Florida, che diede la discussa vittoria a Bush nelle precedenti elezioni, è lo stato più colpito da questi fenomeni.
(http://www.washingtonpost.com/ac2/wp-dyn/A57492-2004Sep2)
Ma il riscaldamento continuo dell'atmosfera produrrà probabilmente in futuro na effettiva intensificazione di questi fenomeni. Un modello matematico recentemente pubblicato da due ricercatori americani (T.K. Knutson e R.E. Tuleya: www.gfdl.noaa.gov/reference/bibliography/2004/tk0401.html) prevede un aumento di intensità dei cicloni fino al 20% nei prossimi 80 anni se la concentrazione dell'anidride carbonica in atmosfera continuerà ad aumentare ai ritmi attuali.
La questione potrebbe avere un peso anche nella campagna presidenziale americana visto che proprio la Florida, che diede la discussa vittoria a Bush nelle precedenti elezioni, è lo stato più colpito da questi fenomeni.