di Massimo Donati e Alessandra Nocilla,
da un’idea di David Marchiori
con la postfazione di Francesco Gesualdi
96 pagine, 7 euro
L’homo consumens è una vertiginosa discesa nella scala evolutiva: la Grande Distribuzione Organizzata, con tecniche di marketing scadenti quanto gli gnocchi senza patate, resetta il nostro cervello, cancellando millenni di evoluzione e saperi sul cibo. Segreti inquietanti -dal brand sense alla posizione dello zucchero sugli scaffali- che acquistano spessore nel frasario colorito di Margherita, moglie ben informata di Gian Achille Scarampo, ex-venditore emerito nella GDO. Ma un’altra spesa -in cui il cibo è un valore- è possibile? Lo scoprirete solo comprando! Ma con un gruppo d’acquisto solidale.
Label. Questioni di etichetta è la trasposizione dell’omonimo spettacolo teatrale che gira l’Italia. Con una guida alla “lista della spesa critica e sostenibile”.
Libri come questo sono come il bacio del principe sulla bocca della bella addormentata nel bosco (Francesco Gesualdi)
Label nasce da un’idea di David Marchiori, che lavora al Dipartimento pace e stili di vita delle Acli nazionali, esperto di economia solidale. Il soggetto è stato sceneggiato da Massimo Donati, regista e sceneggiatore cinematografico, tra gli autori del film “Tre lire. Primo giorno” e Alessandra Nocilla, docente all’Università di Brescia e Bergamo.