176 pagine / Formato 13×20 cm
Il “guru” della birra artigianale racconta la sua passione
“La birra non esiste. Esistono le birre!”: è il primo “postulato” di Kuaska, al secolo Lorenzo Dabove, massimo esperto di birra in Italia e impareggiabile divulgatore e storyteller birrario.
Le birre (artigianali) sono tutte diverse e uniche, non solo perché hanno stili e ingredienti diversi, ma anche perché sono – secondo postulato – “il prolungamento della personalità del birraio”, ovvero sono create da “persone diverse in territori diversi, con culture, tradizioni, religioni, invasioni, climi, proverbi e batteri diversi”.
Per la prima volta Kuaska racconta, con il suo stile irresistibile, la genesi e lo sviluppo della sua smisurata passione per le birre (in particolare lambic belga e birre “acide”), le sue avventure di globetrotter birrario, la storia del “Rinascimento” della birra artigianale italiana e il talento dei suoi pirotecnici birrai, che in 20 anni ci ha portato – non senza il suo zampino – tra le più importanti nazioni birrarie. Tra un aneddoto sugli “avvelenatori” (gli homebrewers) e una poesia d’avanguardia, il suo entusiasmo contagioso vi convincerà – se ce ne fosse bisogno – ad amare senza riserve questa bevanda popolare, “la più socializzante al mondo”, nata, spiega Kuaska, per “rendere meno dura la vita”.
La prefazione è di Jean-Pierre Van Roy di Cantillon, Bruxelles.
Una citazione
“Qual è la differenza? Quando assaggio una birra industriale, so che qualcuno ha schiacciato un bottone, poco importa chi sia. In una birra artigianale invece c’è dentro il birraio, con tutta la sua esperienza e la sua personalità! Quando racconto aneddoti sulla nonna, la zia e il cane del birraio spesso mi chiedono “che cosa c’entra?”. Invece è importantissimo: quando si assaggia una birra artigianale, per capirla fino in fondo bisogna essere dentro la testa del birraio, nel suo “tessuto connettivo”, conoscere la sua famiglia e le sue cose più personali. La prima volta che mi sono sentito un vero esperto è stato in Belgio con la mia famiglia d’adozione, Cantillon. Abbiamo parlato per mezz’ora della nonna, della zia, del cane e solo dopo abbiamo cominciato a parlare di birra. Allora mi sono detto: ‘Ci siamo, sono un esperto di birra’”.
Biografia di Lorenzo Dabove, in arte Kuaska
Lorenzo “Kuaska” Dabove (1952) nato a Milano ma ligure, è considerato a buon diritto il massimo esperto di birra in Italia e uno dei maggiori a livello mondiale. È il padre nobile del movimento della birra artigianale in Italia: provetto degustatore, talent scout, scopritore di numerosi birrai, un “guru” per il mondo degli homebrewers e – senza possibile paragone – il più straordinario storyteller delle birre in assoluto. È anche un appassionato mentore del lambic belga nel mondo, soprannominato per questo il “Principe del Pajottenland” – la zona del Belgio dove nascono, grazie ai lieviti selvaggi, le birre “acide”-.
Ma non basta: Kuaska è un personaggio felicemente anarchico e “flamboyant”, poeta d’avanguardia, ardito performer, suonatore di flauti da naso. Da anni ha un rapporto intenso e carnale con le birre, con i birrai e con un “popolo” che ripaga con affetto la sua
generosità.
Recensioni
Repubblica (Licia Granello) – scarica QUI il file
Tutto Milano (Mariella Tanzarella) – scarica QUI il file
Decanter 22/12 – ascolta QUI il podcast
Bever Food – Leggi la recensione www.beverfood.com
Cronache di birra – Leggi la recensione www.cronachedibirra.it
Agroalimentare News – Leggi la recensione su www.agroalimentarenews.com
Radio Capital – www.capital.it – Scarica QUI l’MP3 dell’intervista