Design politico

Il progetto critico, ecologico e rigenerativo. Per una scuola del design del XXI secolo

Quale design insegnare oggi? Al cospetto di un degrado ambientale che sembra inarrestabile, l’unica risposta è un design politico che promuova la conversione ecologica delle merci.

Questo libro è un manifesto di design politico per una progettazione “rigenerativa”. Paolo Deganello prende le mosse dal design promosso dall’architettura del Movimento Moderno e dal ruolo che  ha svolto nel contribuire alla diffusione dei consumi.

Il design italiano ha certo il merito di aver “massificato” l’estetico, portando nel disegno dei prodotti le innovazioni promosse dai movimenti artistici di quegli anni. Allo stesso modo ha il torto di aver dato “consenso estetico” ad una produzione che è responsabile del degrado ambientale odierno. Degrado ben rappresentato dalle montagne di scarti di prodotti in plastica che il design promuoveva come sinonimo di modernità.

Questo libro parla del design che è stato insegnato e di quale design si dovrebbe insegnare. L’obiettivo è di promuovere una produzione e un consumo di merci capaci di ridurre l’accumulo di rifiuti e i rischi di distruzione della vita sul pianeta. Deganello propone una scuola diversa, che prepari le nuove generazioni a rivendicare una diversa committenza di progetto che permetta al design del XXI secolo di contribuire a una radicale “conversione ecologica” delle merci.

 

Gli autori

Paolo Deganello

Paolo Deganello, architetto e designer, è uno dei fondatori dello studio Archizoom Associati, insegna oggi Eco design all’ISIA di Firenze, Sustainable design alla FIDI di Firenze ed è guest professor all’ESAD di Matosinhos (Pt).