164 pagine
Con un testo inedito contro i miti della crescita e del “mercato”, per uno stile di vita sobrio e un’economia pubblica
Questo libro – per la prima volta – raccoglie in un corpus organico alcuni “classici” del pensiero di Francesco Gesualdi, studioso, militante e padre del consumo critico in Italia.
È tempo di cambiare il sistema: la crisi ha trascinato nel fango il mito della crescita; più di metà della popolazione mondiale non ha un’esistenza dignitosa. Che cosa fare?
La visione di Gesualdi è nitida: è necessario riorganizzare
in modo complessivo e profondo l’economia e la società, perché le persone e le generazioni future contano più del Pil.
Ribelliamoci alla tirannia del “mercato” che – in nome di occupazione e stabilità – ci condanna a una crescita perpetua. Rifondiamo l’economia pubblica, organizzando il “fai-da-te”e il lavoro comunitario, con l’obiettivo del benvivere di tutti.
Coniughiamo l’impegno politico per cambiare le regole con la coerenza individuale e uno stile di vita più sobrio. Coinvolgiamo i “movimenti” e gli attori dell’economia solidale in una riflessione di “sistema”, per trovare una base comune.