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Poveri d’Italia

Una famiglia italiana su cinque è povera o almeno a rischio povertà. Secondo i rilevamenti dell'Istat le famiglie “sicuramente non povere” raccolgono circa l'81,5% della popolazione.

Il restante 18,5% è di conseguenza composto da persone che sono già povere o che rischiano di scendere sotto la soglia di povertà. Concentrando l'analisi sui nuclei familiari si scopre che il 7,9% delle famiglie è a rischio povertà e che il
4,9% vive in condizioni di estremo disagio (quest'ultima percentuale sale al 10,7% nel Sud).
I criteri usati dall'Istat per classificare le famiglie si basa su tre 'soglie'. Quella convenzionale considera una spesa media pro capite per una famiglia di due componenti a 869,50 euro. La altre due soglie – di 695,60 e 1043,40 euro – consentono di individuare quattro gruppi di famiglie: quelle sicuramente non povere con i consumi più elevati (81,5%); quelle a rischio di povertà (7,9%); quelle appena povere (5,7%, con consumi inferiori alla linea di non oltre il 20%) e quelle sicuramente povere (4,9%, con consumi inferiori all'80% della soglia di povertà standard).

www.istat.it
E' l'Istituto centrale di statistica, fondato nel 1926

www.sbilanciamoci.org
E' una campagna che analizza le politiche economiche ufficiali e propone soluzioni alternative in un'ottima di qualità sociale, rispetto per l'ambiente, equa distribuzione delle risorse

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