Monitor, osservatorio sul mondo (gennaio 2019)

di La redazione — 1 Gennaio 2019

Un “filo rosso” lega le cose che succedono in Paesi diversi di ogni continente. Questa rubrica -a cura della redazione di Altreconomia- non vuole offrire al lettore notizie, ma la capacità di leggere i fatti in una cornice più ampia. Per comprendere le dinamiche economiche, sociali e politiche di quelli che comunemente vanno sotto la voce “Esteri”

Tratto da Altreconomia 211 — Gennaio 2019

In aumento le morti per overdose
America del Nord

Sono stati 70.237 i decessi per overdose negli Stati Uniti nel 2017. Il dato, il più alto di sempre della storia del Paese, emerge dal nuovo report “Drug Overdose Deaths in the United States, 1999–2017”, curato dal “Centers for Disease Control and Prevention” (cdc.gov) del Dipartimento per la salute e i servizi umani degli Stati Uniti. Una cifra così alta da contribuire al calo dell’aspettativa di vita nel Paese. A destare allarme è soprattutto l’aumento del 45% in un anno (da 6,2 a 9 ogni 100mila persone) del tasso di mortalità per overdose provocata da oppioidi sintetici diversi dal metadone -come il fentanyl-, che stanno soppiantando l’eroina nel mercato illegale. Gli Stati del West Virginia (57,8 su 100mila), Ohio (46,3), Pennsylvania (44,3) e il Distretto di Columbia (44) registrano il più alto tasso di mortalità per overdose nel 2017.

“Generation hate” l’inch