Cultura e scienza / Opinioni
La pagina dei librai (da Altreconomia 185)
Ogni mese su Altreconomia le preziose recensioni a cura dei librai indipendenti d’Italia
“A volte nei posti piccoli la vita diventa più grande” la frase che meglio racconta il senso di questo libro, è anche l’idea che ha accompagnato fin dall’inizio il progetto della libreria Controvento a Telese Terme, piccolo paese dell’entroterra sannita. Il libro è uno scrigno di storie piccole, intime, che potrebbero essere le nostre. Come si fa a far letteratura con storie che non cambiano il destino del mondo? Ci vuole un grande scrittore. Le parole che sceglie Stefánsson sono a volte pura poesia, talmente belle da volerle leggere ad alta voce. Siamo in Islanda, un Paese che conosciamo poco, di cui sappiamo solo del freddo, dei vulcani e della sua lunga notte. E invece, Luce d’estate -come tutti gli altri libri di Stefánsson- ribalta completamente il nostro limitato immaginario di questo lontano Paese: c’è così tanto calore nelle piccole storie umane che racconta da illuminare un intero mondo, anche il nostro.
Il dolce viaggio della traduzione
Bisognerebbe coniare una parola nuova per definire questa perla che tutti dovremmo tenere a portata di mano. La traduzione non è una scienza esatta, i traduttori sono in fondo anche poeti e narratori. Devono raccontarci quella parola con una perifrasi, un piccolo racconto. Ed è quello che fa questo libro tradotto in italiano da Ilaria Piperno e illustrato dall’autrice. Scopriamo così che “cafuné” in portoghese/brasiliano indica l’atto di passare teneramente le dita fra i capelli della persona amata, “tsundoku” in giapponese indica “un libro comprato ma non ancora letto, di solito impilato con altri libri mai letti” e in inuit “iktsuarpok” è la parola che racconta il senso di aspettativa che ti spinge a uscire ripetutamente per vedere se magari qualcuno sta arrivando. Il viaggio è reso ancor più dolce da splendide illustrazioni.
Il mondo nuovo in 12 modi diversi
Nel 2013 Il Castoro ci ha regalato “Parole Fuori” un’antologia di racconti ognuno dedicato ad un sentimento: Desiderio, Vergogna, Timidezza, Dolore, Amore, Disperazione, Paura, Gioia, Coraggio, Colpa, Gelosia, Odio.
Dieci grandi scrittori italiani e due autori di graphic novel. È stato un libro perfetto. I giovani lettori si sono goduti la leggerezza e l’intensità del racconto, genere ancora troppo poco frequentato in Italia. Hanno scoperto tanti autori diversi e il gusto di passare da uno stile all’altro.
Quest’anno il Castoro ci ha fatto un altro dono: le prime volte declinate in 12 modi diversi: il primo bacio, il primo no, il primo mare della vita, il primo vero viaggio da sola. Consiglio il libro ai ragazzi delle scuole medie, è quella l’età in cui ci si stacca dall’era bambina e si entra nel mondo nuovo di tutte le prime volte della vita.
La libreria Controvento ha vinto il premio Andersen nel 2016 come miglior libreria per ragazzi. Ha sede in via Cristoforo Colombo, 27 a Telese Terme, Benevento. www.libreriacontrovento.it
© riproduzione riservata