Presentazione “100 parole per salvare il suolo” a Milano
Mercoledì 16 gennaio alle 21 Paolo Pileri sarà al circolo del PD “Gino Giugni” in via Astesani 27 a Milano (zona Affori) per partecipare ad un incontro dal titolo “Ecologia e urbanistica. Gli strumenti per promuovere la rigenerazione urbana”.
Paolo Pileri è professore ordinario di pianificazione e progettazione urbanistica presso il Politecnico di Milano e discuterà, assieme all’assessore alla mobilità e all’ambiente del Comune di Milano Marco Granelli, prendendo spunto dal suo ultimo libro “100 parole per salvare il suolo“ (edizioni Altreconomia, 2018) e dalla politica di riqualificazione ambientale perseguita dal Comune.
Questo libro svela -attraverso “lemmi”, esempi, citazioni, aneddoti– il significato di oltre 100 parole dell’urbanistica, da “àmbito” a “urban sprawl”.
Perché “i cittadini hanno il diritto (e il dovere) di capire ogni parola scritta nelle leggi e nei piani urbanistici“.
Un aiuto per imparare a leggere, “tradurre” in italiano e interpretare la legge della propria Regione, il piano del Comune o una sentenza del Tar, e denunciarne le incongruenze. Perché la cultura e la conoscenza sono le armi più affilate contro il consumo di suolo e la comprensione delle parole ne è l’impugnatura.
Un libro con una potente carica etica e civile, rivolto a cittadini e comitati, ma anche a studenti, urbanisti, amministratori pubblici: “Questo dizionario ci restituisce le parole e il loro significato, ma anche gli strumenti per chiedere con cognizione di causa che il suolo -risorsa delle risorse- resti terreno agricolo, prato, bosco e non diventi una distesa di cemento”.
Paolo Pileri, oltre a tenere corsi presso Il Politecnico di Milano, ha fatto dell’inclusione del tema del suolo e delle questioni ambientali, ecologiche e paesaggistiche nella pianificazione territoriale e urbanistica il suo ambito di ricerca.
E’ anche autore dei libri “Il suolo sopra tutto” e “Cosa c’è sotto“, entrambi editi da Altreconomia.
All’evento sarà possibile acquistare le copie fisiche del libro.