“Un bel lavoro”: il Forum di Sbilanciamoci! a Torino
Sbilanciamoci! riparte da Torino. “Un bel lavoro. Diritti, economia di giustizia, imprese responsabili” è il titolo della sesta edizione del Forum “L’impresa di un’economia diversa”, che si tiene dal 4 al 6 settembre.
Nella “capitale dell’auto”, il Forum delle 50 organizzazioni aderenti alla campagna Sbilanciamoci! -tra cui Altreconomia- continua il confronto a distanza con il Meeting confindustriale di Cernobbio. Quest’anno “L’impresa di un’economia diversa” si concentra sul tema del lavoro e su un modello di sviluppo fondato sulla precarizzazione, l’assenza di diritti, lo sfruttamento delle risorse umane e naturali.
I lavori si apriranno, infatti, con un incontro con gli operai e gli impiegati della Thyssen-Krupp e della Fiat: “La tragica vicenda della Thyssen-Krupp -spiega Sbilanciamoci! in un comunicato- ripropone in modo emblematico il tema della sicurezza sul lavoro, della condizione della vita nelle fabbriche, della democrazia e della partecipazione dei lavoratori alla definizione delle regole e degli standard di sicurezza. Bassi salari, precarietà, scarse condizioni di sicurezza: questi sono i temi degli incontri promossi con le Rsu della Thyssen-Krupp e della Fiat”.
La fabbrica, l’auto e l’internazionalizzazione dell’economia saranno al centro anche della quinta sessione plenaria, in programma sabato 6 settembre dalle 9.30 alle 13.30 alla Cascina Roccafranca, sede del Forum.
“NUOVI CONFLITTI, NUOVE SOLIDARIETÀ. Lavoro e movimenti, diritti globali, modello di sviluppo” è il tema dell’incontro, che prevede la presenza dei delegati Fiat e di rappresentanti dei lavoratori degli impianti in Brasile, Turchia, Polonia, Serbia e India. “Di fronte alla delocalizzazione delle produzione e delle politiche delle multinazionali, il tema dei diritti dei lavoratori si intreccia con quello delle popolazioni e dei territori oggetto delle nuove politiche di sviluppo industriale e delle politiche neoliberiste”, spiega Sbilanciamoci!.
Alla sessione, coordinata da Alessandra Mecozzi della FIOM e da Antonio Tricarico della Campagna per la riforma della Banca mondiale (CRBM), partecipano i rappresentanti sindacali di Polonia (Solidarnosc), Turchia (Birlesik Metal IS), Serbia (Samostalni Sindikat Metalaca), Brasile (Sindacato metalmeccanico Fiat Betim), Anuradha Talvar, presidente del Paschim Banga Khet Majoor Samity (India), Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente e Gianluca Viaggi, presidente di Mani Tese.
La presenza di Anuradha Talwar sarà anche l’occasione per fare il punto sulla vicenda indiana che riguarda la “Nano”, la macchinetta low-cost che Ratan Tata, magnate indiano dell’auto e consigliere d’amministrazione Fiat, vorrebbe produrre a Singur, in una zona agricola a un’ora da Kolkata (Calcutta), la capitale dello Stato del West Bengala (vedi Ae 96). Migliaia di manifestanti -contadini, mezzadri e braccianti- circondano da alcuni giorni la fabbrica in costruzione: non accettano l’esproprio forzato delle terre agricole per far posto all’industria.
Il sito della campagna www.sbilanciamoci.org
Per iscriversi www.sbilanciamoci.org/index.php?option=com_iscrizione
Il programma integrale www.sbilanciamoci.org/forum2008/programma.pdf