Come si fa una comunità energetica

Una storia vera di transizione alle energie rinnovabili

Questo libro racconta in che modo si crea una “comunità energetica”: persone e cooperative che si uniscono per produrre insieme un’energia più pulita e democratica, da Retenergie a ènostra.  Se fosse un film si potrebbe intitolare “Per qualche chilowatt in più”, invece è una storia vera, di transizione e innovazione nel campo dell’energia, dove i protagonisti sono  persone comuni che hanno fatto l’impresa di sognare, produrre e mettere a disposizione di tutti un’energia collettiva, democratica e da fonti rinnovabili.

Tutto ha avuto inizio nel 2005. Mentre lavorava il suo campo, l’agricoltore Marco Mariano cominciò a pensare a come emanciparsi dalla dipendenza dai combustibili fossili. L’idea primigenia è un impianto fotovoltaico collettivo. E dalla teoria si passò alla pratica: dopo l’associazione Solare Collettivo, nel 2008 nasce la cooperativa Retenergie che, grazie ai capitali dei soci, realizza una quindicina di impianti fotovoltaici, un piccolo impianto eolico e aiuta a mettere a punto 150 impianti familiari, offrendo servizi per l’efficienza energetica. Ma il chiodo fisso resta quello di vendere l’energia prodotta. Il sogno si realizza nel 2018, con la fusione tra Retenergie ed ènostra: oggi forte dell’esperienza di queste due realtà e di 5.000 soci, l’obiettivo della nuova ènostra è creare comunità locali di produzione, scambio e consumo di elettricità da fonti rinnovabili. Un’utopia? Per nulla. In Europa esistono già 1.500 piccole e grandi cooperative e nel 2050 oltre 250 milioni di cittadini europei potrebbero contribuire a produrre l’energia che consumano.

A cura di Marco Mariano. Testi di Giovanni Bert, Giancarlo Meinardi, Gianluca Ruggieri, Giuseppe Tebano.

 

Recensioni

Pandora Rivista – luglio 2020