Monitor, osservatorio sul mondo (dicembre 2018)

di La redazione — 1 Dicembre 2018

Un “filo rosso” lega le cose che succedono in Paesi diversi di ogni continente. Questa rubrica -a cura della redazione di Altreconomia- non vuole offrire al lettore notizie, ma la capacità di leggere i fatti in una cornice più ampia. Per comprendere le dinamiche economiche, sociali e politiche di quelli che comunemente vanno sotto la voce “Esteri”

Tratto da Altreconomia 210 — Dicembre 2018

Il conto della Guerra al terrore
America del Nord

La “Guerra al terrore” -promossa dagli Stati Uniti all’indomani degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001- ha provocato la morte di un numero di persone compreso tra 480mila e 507mila in Iraq, Afghanistan e Pakistan. La stima, conservativa, è stata elaborata dalla Brown University nel “Cost of war project”. La maggior parte delle vittime sono civili (tra le 244mila e le 266mila). Poco meno di 7mila i caduti tra i militari americani, 7.820 tra i contractors. Tra le vittime di questi conflitti vengono censiti anche gli operatori umanitari (566), giornalisti e gli operatori dei media (362). Tra i combattenti “nemici” il numero di caduti oscilla tra i 109 e i 114mila. Gli Usa devono poi fare i conti con il numero altissimo di feriti (oltre 53mila), amputati (1.645 fino al 2015) e suicidi (circa 6mila all’anno tra il 2008 e il 2016).

La storia di un gruppo di agron