Tutela del suolo e agricoltura – Asolo
“Il suolo vera risorsa per l’agricoltura: le ragioni per custodirlo” si terrà venerdì 25 gennaio alle 9 alla Fornace di Asolo, il convegno organizzato dal Collegio degli Agrotecnici di Treviso con il patrocinio del Comune di Asolo. Interverranno tra gli altri l’ingegner Michele Munafò dell’Ispra e il professor Paolo Pileri del Politecnico di Milano, 2 tra i massimi esperti italiani sul tema del consumo di suolo.
Il convegno prenderà il via alle 9 alla Fondazione la Fornace di Asolo in via Strada Muson, 2.
Dopo il saluto del sindaco Mauro Migliorini, ci sarà la relazione d’apertura di Morena Bragagnolo, presidente del Collegio degli Agrotecnici di Treviso, dal titolo “Suolo e agricoltura: perché un seminario sul suolo”. Seguirà l’intervento del professor Tiziano Tempesta del Dipartimento Territorio e Sistemi Agroforestali dell’Università di Padova, esperto di storia del paesaggio agrario, riguardante “I cambiamenti dell’agricoltura veneta: un’analisi di lungo periodo”.
Al centro del convegno l’intervento dell’ingegner Michele Munafò dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), responsabile dell’Area Monitoraggio e analisi integrata uso suolo, trasformazioni territoriali e processi desertificazione. La sua relazione riguarderà “consumo di suolo, trasformazioni territoriali e perdita di servizi ecosistemici”.
Paolo Pileri del Politecnico di Milano, professore associato di pianificazione e progettazione urbanistica, focalizzerà la sua relazione su: “Il suolo, i suoi segreti e le ragioni per difenderlo”. Concluderà il seminario l’agroecologo Luca Conte, coordinatore della Scuola Esperienziale Itinerante di Agricoltura biologica, con un intervento dal titolo “Terreno vivente: la biodiversità che rende fertile un suolo”. A moderare il dibattito sarà il giornalista scientifico Davide Michielin.
“Dal dopoguerra ad oggi il dibattito sul suolo ed il suo consumo è sempre stato guidato da quelle categorie professionali che modificano la risorsa suolo trasformandola da materia vivente e produttiva a materia non vivente e improduttiva – spiega Morena Bragagnolo, presidente del Collegio degli Agrotecnici di Treviso – giocando sul fattore ‘rendita catastale’, mentre le categorie che lavorano e usano il suolo per produrre cibo e bevande sono sempre state relegate ai margini non riuscendo a farsi promotrici di una vera e propria tutela del suolo in base alla sua capacità d’uso. Questo soprattutto per quei suoli dove l’agricoltura non è poi così redditizia, tanto da preferire la trasformazione definitiva dell’uso del suolo in cambio di una rendita economica immediata. L’obiettivo del seminario è dunque quello di riportare il dibattito sul suolo sul tavolo di chi continua a garantire la nostra sovranità alimentare e tutti quei servizi ecosistemici gratuiti che un suolo sano è in grado di offrire, in modo da essere veri promotori di un cambiamento culturale nella gestione di questa preziosa risorsa”.
Per prenotare la partecipazione al convegno è necessario mandare una mail a treviso@agrotecnici.it