Borgofuturo festival
Ricostruzione, integrazione, rigenerazione: sono queste le parole chiave che caratterizzeranno la quinta edizione di Borgofuturo, il festival della sostenibilità a misura di borgo, nell’ambito del quale il “nostro” Roberto Brioschi presenterà il libro “L’agricoltura è sociale”.
“Il festival vuole contribuire a un processo di ripartenza, che oggi è particolarmente sentito in tutta l’area del cratere. Per farlo, però, non consideriamo sufficienti soluzioni di superficie”, spiega Damiano Giacomelli, Direttore Artistico del Festival Borgofuturo, “Tendenze come lo spopolamento delle aree interne o, sul versante opposto, la regressione al localismo come fuga dalla complessità del contemporaneo sono al centro della nostra attenzione sin dalla prima edizione del festival. Oggi questi ed altri temi a noi cari sono esplosi come urgenze non più prorogabili. Siamo reduci dal sisma, così come lo siamo da un ventennio di semplificazione culturale, che ha avvicinato il sapere al consumo e ci ha sottratto alcuni strumenti di lettura critica. Allo stesso modo – continua Giacomelli – è reduce chi da anni porta avanti la sua battaglia per la legalità, contro ogni convenzione comunitaria, e chi ha dovuto scegliere di emigrare da paesi non più vivibili. Proveremo a rappresentare parte di questo universo attraverso un programma di incontri, spettacoli musicali e teatrali, laboratori e tavoli di lavoro”.