Monitor, osservatorio sul mondo (ottobre 2019)

di La redazione — 1 Ottobre 2019

Robert G. Mugabe, presidente dello Zimbabwe, morto lo scorso 6 settembre - © United Nations Photo

Un “filo rosso” lega le cose che succedono in Paesi diversi di ogni continente. Questa rubrica -a cura della redazione di Altreconomia- non vuole offrire al lettore notizie, ma la capacità di leggere i fatti in una cornice più ampia. Per comprendere le dinamiche economiche, sociali e politiche di quelli che comunemente vanno sotto la voce “Esteri”

Tratto da Altreconomia 219 — Ottobre 2019

Le assicurazioni che disinvestono dal carbone
Stati Uniti

All’inizio dell’estate “Chubb” (chubb.com), la più grande compagnia di assicurazioni commerciali degli Stati Uniti, ha annunciato che “non assumerà più i rischi legati alla costruzione e al funzionamento di nuove centrali a carbone”. In altre parole, la compagnia non assicurerà più la costruzione e l’esercizio di nuove centrali a carbone o le imprese che generano più del 30% dei loro ricavi dall’estrazione di carbone. Nel documento con cui annuncia questa decisione, “Chubb” riconosce “la realtà del cambiamento climatico e l’impatto sostanziale delle attività umane sul nostro Pianeta”. “Chubb” si unisce così all’elenco delle compagnie che hanno rinunciato ad assicurare la filiera del carbone: tra queste Allianz, Hannover, Lloyds Banking Group e l’italiana Generali.

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America Latina

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