Ambiente
La transizione
“La vita dopo il petrolio” è dedicato ai cambiamenti che la società e la vita di ciascuno di noi dovrà affrontare nella discesa dal picco del petrolio. Diversi autori si sono dedicati al tema della transizione negli ultimi anni. Presso…
è dedicato ai cambiamenti che la società e la vita di ciascuno di noi dovrà affrontare nella discesa dal picco del petrolio. Diversi autori si sono dedicati al tema della transizione negli ultimi anni.
Presso il Post Carbon Institute è attivo Richard Heinberg. Heinberg ha dedicato diversi volumi al tema della transizione e cura una newsletter mensile Museletter.
In un video in inglese ci introduce al concetto di picco, applicato a tutti i settori: peak everything.
Tra i suoi libri sono stati tradotti in Italiano
Senza petrolio. Il protocollo per evitare le guerre, il terrorismo e il collasso economico Fazi 2008
La festa è finita. La scomparsa del petrolio, le nuove guerre, il futuro dell’energia Fazi 2004
Lester Brown, dopo aver fondato il World Watch Institute nel 1974, nel 2001 ha fondato l’Earth Policy Institute. Occupandosi della transizione ha coniato l’espressione Piano B, a cui ha dedicato un importante volume che è recentemente arrivato alla terza edizione. La traduzione in Italiano è stata realizzata da un gruppo di volontari ed è disponibile direttamente sul web oppure in libreria (Piano B 3.0 Mobilitarsi per salvare la civiltà Edizioni Ambiente 2008).
La newsletter settimanale dell’Earth Policy è dedicata a commenti e aggiornamenti.
Nel giugno 2008 in occasione della presentazione italiana di Plan B Debora Billi ha realizzato una video intervista a Lester Brown.
Nel mezzo delle Montagne Rocciose a 2200 metri sul livello del mare c’è un edificio che non ha caldaia nè camini o stufe e all’interno del quale crescono 28 piante di banano. È la sede del Rocky Mountain Institute, fondato nel 1984 Amory Lovins e da allora dedicato ai temi dell’efficienza energetica. Il Rocky Mountain Institute ha realizzato consulenze a grandi gruppi industriali oltre che al governo statunitense, pubblica Solutions una rivista online quadrimestrale e diversi volumi che normalmente sono disponibili online.
Tra le pubblicazioni più recenti Winning the oil endgame realizzato nel 2004 da Amory B. Lovins, E. Kyle Datta, Odd-Even Bustnes, e Jonathan G. Koomey. Il libro disegna una possibile strategia per terminare la dipendenza degli Stati Uniti d’America dal petrolio. Questo sarà possibile secondo il Rocky Mountain Institute soprattutto grazie a un aumento dell’efficienza energetica. Ad esempio realizzando automobili molto più leggere con motori molto più efficienti.
Small is profitable invece presenta una possibile strategia verso la decentralizzazione energetica e la riduzione di scala nel settore elettrico.
In italiano è invece disponibile la nuova edizione di Capitalismo naturale – La prossima rivoluzione industriale Edizioni Ambiente 2007 scritto con Paul Hawken e Hunter Lovins.
Nella visione del Rocky Mountain Institute la transizione riguarderà soprattutto il miglioramento dell’efficienza. Sarà possibile sostanzialmente mantenere il modello di sviluppo attuale, a patto di modificare le tecnologie adottate.
La visione di James Howard Kunstler è sicuramente più radicale e prevede la fine della civiltà industriale e un progressivo ritorno a comunità agresti. Se ne può avere un’idea in una serie di interviste in inglese oppure sul suo blog.
Dei suoi libri per ora in italiano è stato tradotto solo Collasso. Sopravvivere alle attuali guerre e catastrofi in attesa di un inevitabile ritorno al passato Nuovi Mondi Media 2005
Andrea Bizzocchi ha messo per iscritto una lunga chiacchierata con Kunstler e l’ha pubblicata in Ritorno al passato volume stampato in proprio che si può richiedere a: bizzo14@libero.it
Anche Albert Bates può essere annoverato tra i più radicali studiosi della transizione, che definisce Il grande cambiamento. Il suo Manuale di sopravvivenza alla FINE del PETROLIO – Riflessioni, consigli e ricette per fare a meno dell’oro nero è stato pubblicato da Aam Terra Nuova nel 2008. Nel libro trovate, tra l’altro, tantissimi consigli di spesa critica e gustose e semplici ricette.