Ambiente
F2i-Iren, un’interrogazione in Comune a Parma, Genova e Torino
Aggiornamenti: la risposta di F2i
Dopo l’inchiesta di Altreconomia sul Fondo italiano per le infrastrutture (F2i), definito "Il fondo onnivoro", un gruppo di consiglieri comunali del Comune di Parma, di quello di Genova e di quello di Torino hanno presentato un’interrogazione alle rispettive giunte sull’identità dei "’Limited Partners’ del Fondo denominato F2i". Le riportiamo (quelle di Genova e Torino in allegato, insieme alla risposta di F2i).
Comune di PARMA
Ill.mo Sig. PRESIDENTE Consiglio Comunale
Comune di PARMA
Parma, 16 febbraio 2011
INTERROGAZIONE
Oggetto: Gruppo IREN identità soci
Considerato che
1) Iren spa svolge un’attività e un servizio di rilievo pubblico gestendo il servizio idrico integrato, il ciclo dei rifiuti solidi urbani, la distribuzione di elettricità e gas nel nostro territorio, servizi in cui tutti i cittadini hanno un interesse diffuso in ordine alla trasparenza ed efficienza
2) da un’inchiesta comparsa sul numero di febbraio 2011 del mensile Altreconomia, a firma del giornalista Luca Martinelli, emerge che il Fondo denominato F2i ha acquistato il 40% di Mediterranea delle Acque, diventando di fatto socio del gruppo Iren;
3) Iren spa è società partecipata anche dal Comune di Parma;
4) il Fondo di cui sopra (F2i) mantiene stretto riserbo in ordine ad alcuni soggetti investitori, denominati "Limited Partners”
si chiede
se la Giunta conosce l’identità dei sopracitati “Limited Partners" del Fondo denominato F2i
in caso affermativo, di comunicare tale identità al Consiglio Comunale
in caso negativo,
– se non ritenga incomprensibile la segretezza degli investitori di cui sopra dato che i loro capitali risultano investiti in Società coinvolte nella gestione di un servizio di interesse pubblico
– che cosa intende fare per rendere pubblica l’identità dei “Limited Partners" del Fondo denominato F2i
Carla Mantelli, Pier Paolo Scarpino, Giorgio Pagliari, Giuseppe Massari, Massimo Iotti, Giuseppe Esposito Crialesi