Ambiente
“Ladispoli comune a 5 stelle? Quando la partecipazione funziona…”
Domenica 26 settembre, a Bisignano -in provincia di Cosenza- si tiene la consegna del premio "Comuni a 5 stelle" (in allegato, la graduatoria), promosso per il quarto anno dall’Associazione dei Comuni Virtuosi con il patrocinio del Ministero dell’ambiente. Il vincitore…
Domenica 26 settembre, a Bisignano -in provincia di Cosenza- si tiene la consegna del premio "Comuni a 5 stelle" (in allegato, la graduatoria), promosso per il quarto anno dall’Associazione dei Comuni Virtuosi con il patrocinio del Ministero dell’ambiente. Il vincitore assoluto è il Comune di Corchiano (in provincia di Viterbo), ma un riconoscimento è andato anche al Comune di Ladispoli, in provincia di Roma, nella sezione "stili di vita". Pubblichiamo la lettera ("Ladispoli comune a 5 stelle? Quando la partecipazione funziona…") che la bottega del commercio equo "Il fiore per un commercio equo e solidale" ha inviato all’amministrazione comunale, per "accogliere" il riconoscimento e chiedere al Comune un impegno maggiore verso "Nuovi stili di vita".
La Coop. Il Fiore per un commercio equo e solidale ha appreso con soddisfazione, ma anche con un senso di responsabilità, il riconoscimento del nostro Comune di Ladispoli come “Comune a 5 stelle” promossa dall’Associazione Comuni Virtuosi. Il premio vinto nella categoria “nuovi stili di vita” è scaturito in merito al lavoro dell’attuale Amministrazione per la diffusione dell’acqua del rubinetto nell’anno della raccolta firme per la ripubblicizzazione dell’acqua. L’assegnazione del premio nasce dalla capacità di iniziative concrete messe in campo dal Sindaco Paliotta e dell’Amministrazione comunale e dal suo ottimo ascolto ai temi e alle problematiche poste dalla Bottega “Il Fiore”. Abbiamo sempre cercato di coinvolgere non soltanto il nostro Comune ma tutte le realtà interessate al tema dell’acqua: innanzitutto le insegnanti e gli alunni, la Asl in modo particolare la Dott.ssa Guns, il settore tecnico e amministrativo della Flavia Acque, gli assessori e i delegati preposti, i partiti, le associazioni, le parrocchie, i dirigenti e impiegati del nostro comune, i commercianti che hanno aderito alla campagna “Imbrocchiamola”, la stampa locale e non solo e naturalmente i cittadini. Questo lavoro di rete, di partecipazione e di condivisione ha portato ad esempio alla votazione presso il nostro Consiglio Comunale, all’unanimità dei consiglieri, della delibera a favore della gestione pubblica dell’acqua e a raccogliere nel territorio di Ladispoli oltre mille firme, nelle piazze ma anche in altri luoghi come ad esempio le Parrocchie, per la Campagna Referendaria "L’Acqua non è una merce" promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua a favore della ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico. Tuttavia il premio non deve rappresentare un punto di arrivo ma uno stimolo per continuare. La scelta del nostro Sindaco di partecipare a questo premio e il fatto di aver vinto la categoria “nuovi stili di vita" significa a nostro avviso, abbracciare l’idea di voler "cambiare mentalità", stimolare un cambiamento nei comportamenti individuali e soprattutto aspirare, come Amministrazione, ad una ottimale gestione del territorio. Basta leggere lo statuto dell’Associazione Comuni Virtuosi, promotori del Premio "Comuni a 5 stelle", in cui il punto fondamentale è l’invito al “No consumo di suolo” (che significa optare per cementificazione zero, recupero e riqualificazione aree dismesse, progettazione e programmazione del territorio partecipata, bioedilizia, etc.); un elenco di buone pratiche si trova nel libro "L’anticasta" l’Italia che funziona a cura di Marco Boschini coordinatore dell’Associazione Comuni Virtuosi. “Nuovi stili di vita” non deve essere solo uno slogan ma l’inizio di una prassi quotidiana a favore di scelte quali la mobilità sostenibile (meno auto più bici, meno mezzo privato più mezzo pubblico, bike-sharing, piedibus, carburanti alternativi), meno centri commerciali e più piccoli negozi diffusi, meno prodotti globalizzati più prodotti locali, meno cibi surgelati più prodotti di stagione, meno recipienti a perdere e più prodotti alla spina,corretta gestione dei rifiuti (porta a porta); per ben vivere in città servono verde, punti di aggregazione, ridurre l’impronta ecologica della macchina comunale, più efficienza energetica, diffusione dell’energia solare. Certamente la “Bottega il Fiore” è consapevole che modificare i propri stili di vita non sia cosa facile ma attraverso la partecipazione, la condivisione, il riconoscimento dei propri ruoli si possono avviare processi virtuosi di cambiamento soprattutto in un momento in cui cambiare sta diventando una scelta sempre più necessaria. Secondo noi questo premio significa che, forse, siamo sulla strada giusta…ora sta a noi tutti continuare.