Monitor, osservatorio sul mondo (marzo 2021)

di La redazione — 1 Marzo 2021

Un “filo rosso” lega le cose che succedono in Paesi diversi di ogni continente. Questa rubrica -a cura della redazione di Altreconomia- non vuole offrire al lettore notizie, ma la capacità di leggere i fatti in una cornice più ampia. Per comprendere le dinamiche economiche, sociali e politiche di quelli che comunemente vanno sotto la voce “Esteri”

Tratto da Altreconomia 235 — Marzo 2021

L’evasione fiscale di Amazon negli Stati Uniti
Stati Uniti

Nel 2020 negli Stati Uniti Amazon ha registrato profitti per 20 miliardi di dollari. Se avesse versato l’aliquota al 21% sui redditi societari, avrebbe pagato 4,1 miliardi in tasse federali. Invece -denuncia l‘Institute on Taxation and Economic (ITEP), un’organizzazione non profit che si occupa di analisi fiscali- non ha pagato tasse per un valore di 2,3 miliardi. Durante i primi tre anni della legge fiscale voluta dall’ex presidente Donald Trump, negli Usa Amazon ha pagato un’aliquota sui redditi societari di appena il 4,3% e ha beneficiato di agevolazioni fiscali per 7,2 miliardi. Grazie alla “riforma”, riesce a godere di detrazioni fiscali per i suoi investimenti in ricerca e sviluppo. I suoi dipendenti, in particolare i dirigenti, sono retribuiti con azioni della società fatte rientrare tra le spese da sottrarre alle entrate per calcolare il reddito da tassare.