Ambiente
A Durban, per aprire una finestra sul mondo
Da domani saremo a Durban per seguire assieme a voi la Conferenza internazionale più snobbata ma più importante che la storia ricordi. Da dentro e da fuori il vertice, le speranze, le richieste, le delusioni e le proteste troveranno spazio in queste pagine di blog. Perchè raccontare significa conoscere e comprendere. Che sono il primo passo per mobilitarsi, da subito, per cambiare rotta.
Ci saremo anche noi, a Durban. Per seguire la Conferenza internazionale più snobbata del mondo, ma le cui conseguenze incideranno pesantemente sulla nostra vita futura e su quella dei nostri figli.
Seguiremo dall’interno i negoziati sul clima, in connessione con le realtà della società civile che da diversi anni chiedono un cambiamento globale del sistema, non semplici palliativi. Perchè "giustizia climatica" è oggi sinonimo di "giustizia sociale", perchè gli impatti di un clima impazzito conseguenza di un modello di sviluppo insostenibile stanno colpendo tutti, in modo più che democratico, al Sud come al nord del mondo. Contemporaneamente alle alluvioni che colpivano Bangkok ed alle siccità che assetavano le piccole isole del Pacifico ed il Corno d’Africa, otto persone perdevano la vita a Genova per una scellerata concordanza tra eventi atmosferici estremi e irresponsabile gestione del territorio.
Altreconomia sarà a Durban per accendere i riflettori sui negoziati sul clima, poche settimane prima della Ministeriale della Wto a Ginevra, cercando di interpretare, spiegare, chiarire cosa succede dentro e fuori la COP17. Lo farà in collaborazione con alcuni compagni di strada, come Fair, oramai da tanti anni sui temi del commercio internazionale, dell’economia solidale e del cambiamento climatico. Ma assieme anche a chi ha permesso, con il suo sostegno, che questo blog e questo lavoro possa andare avanti, come Equomercato, LiberoMondo, Palm e ReteClima da sempre impegnati nella costruzione di un’economia più giusta ed ecologica.
Da queste pagine, ogni giorno a partire da domani, aprirete una piccola finestra sul mondo che cambia e su una società civile che si impegna.
Il nostro compito è raccontare. Ci auguriamo che grazie al nostro contributo qualcun altro, assieme a noi, decida di mettersi in gioco per contribuire al cambiamento di rotta necessario. E non più rimandabile.