Ambiente
La Valdastico Nord non è un priorità. Per l’Unione europea
L’autostrada Valdastico Nord, tra Vicenza e Trento, è necessaria. Serve, infatti, agli azionisti di A4 Holding, Intesa Sanpaolo in testa, per mantenere fino al 31 dicembre 2026 la concessione di A4 (tratta Brescia-Padova) e A31, in scadenza a giugno 2013. Per questo, l’approvazione del progetto definitivo "è una garanzia", come spieghiamo su Altreconomia di febbraio 2013. Per Bruxelles, tuttavia, questa giustificazione non è sufficiente
Eppure l’Italia ha cercato -attraverso il viceministro delle Infrastrutture Mario Ciaccia- di promuovere l’inserimento della Valdastico Nord nella rete TEN-T, cioè tra le infrastrutture prioritarie riconosciute nella "Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sugli orientamenti dell’Unione europea per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti".
Proprio mentre iniziamo la distribuzione di Ae (la trovate nelle botteghe e in PDF sul sito), arriva la risposta che il commissario europeo ai Trasporti, l’estone Siim Kallas, vice presidente della Commissione europea, ha dato a una interrogazione parlamentare dell’eurodeputato Andrea Zanoni (Idv): "Il progetto di autostrada ‘Valdastico Nord’ non fa parte né dell’attuale rete transeuropea dei trasporti, quale definita nella decisione n. 661/2010 sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti né del progetto prioritario n. 1 relativo all’asse ferroviario Berlino-Palermo, quale definito nell’allegato III di detta decisione".
Nella sua interrogazione Andrea Zanoni chiedeva al commissione Ue: "Esistono documenti ufficiali dell’Unione europea dai quali si evince che il progetto di prolungamento dell’autostrada Valdastico A31 Nord fa parte della rete europea di trasporti TEN-T?". Questo perché a fine giugno 2012 il Giornale di Vicenza aveva titolato "La Valdastico Nord è priorità per l’Ue", dando per assodato l’inserimento della tratta. "È stato proposto di inserire il progetto nella rete globale TEN-T come ‘arteria stradale pianificata’, nell’ambito della proposta di regolamento sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti" ha riferito Kallas.