Ambiente
I dati sulle fonti
Tredici concessioni per un totale di 896.500.000 litri d’acqua. Nel 2009, in provincia di Bergamo, le aziende delle ‘minerali’ hanno imbottigliato quasi 900milioni di litri d’acqua. E tra tanti dati, il più interessante è quello che riguarda la durata della…
Tredici concessioni per un totale di 896.500.000 litri d’acqua. Nel 2009, in provincia di Bergamo, le aziende delle ‘minerali’ hanno imbottigliato quasi 900milioni di litri d’acqua. E tra tanti dati, il più interessante è quello che riguarda la durata della concessione della “Sorgente San Pellegrino” a favore di San Pellegrino spa, azienda del gruppo Nestlé. Sui documenti non ci sono dati, ma una parola: perpetua.Con Legambiente, abbiamo pubblicato un’edizione aggiornata del rapporto “La lotteria dei canoni di concessione”. La novità del 2010 è stata aver chiesto alle amministrazioni regionali, quello che danno le concessioni per la “coltivazione” delle acque minerali, i dati relativi all’imbottigliato. Non tutte hanno risposto al nostro questionario, ma emergono alcuni dati: in Veneto s’imbottigliano oltre due miliardi di litri, precisamente 2.462.301.603, e le concessioni superano i 1.600 ettari. Sopra il miliardo di litri ci sono anche il Piemonte (1.771.873.480 di litri, di cui solo il 9% in vetro), l’Umbria (1.222.783.945), Al miliardo tondo c’è vicina anche la Basilicata di Coca Cola, che nel 2009 si è fermata a 970 milioni. L’Abruzzo si ferma a 597.163.000 litri, e solo l’1,3% in vetro.
Tra le Regioni bocciate nella classifica stilata nel rapporto (che potete scaricare sul sito di “Imbrocchiamola!”) c’è la Puglia: nel 2009, l’amministrazione ha approvata una legge che rivede il sistema dei canoni di concessione, ma l’unica canone previsto è ancora quello calcolato in base agli ettari (di 50 euro per ettaro).