Nazra Off, Nazra Palestine Short Film Festival al Museo Interattivo del Cinema, Milano
Arriva al MIC – Museo Interattivo del Cinema di Cineteca Milano (viale Fulvio Testi, metro Bicocca), in collaborazione con Altreconomia, una tappa off del Nazra Film Festival, il festival di cinema itinerante che raccoglie opere brevi da e sulla Palestina.
Nazra Palestine Short Film Festival è un progetto di cinema itinerante da e sulla Palestina nato già nel 2017 dalla sinergia di diverse associazioni, volontari e cittadini appassionati di Medio Oriente, di cinema e solidali alla causa. Giovedì 28 novembre saranno proiettati, dalle 20.30 alle 22.30 circa, sei cortometraggi, con incontro finale. Il biglietto per l’intera serata ha un costo di €3,50, acquistabile online sul sito del MIC- Cineteca Milano o direttamente in biglietteria.
Questi i sei cortometraggi in programma
The Poem We Sang – 20′
di Annie Sakkab
The Poem We Sang è un documentario sperimentale di 20 minuti che unisce riprese a colori e in bianco e nero. Il film riflette sui temi dell’amore e della nostalgia: l’amore per la propria famiglia e la nostalgia per la propria casa. Questi sentimenti vengono affrontati attraverso il superamento del trauma legato alla perdita della casa familiare e alla migrazione forzata. Il film trasforma i rimpianti di una vita in un viaggio di guarigione, di catarsi creativa e di testimonianza.
The Silent Protest: 1929 Jerusalem – 20’03”
di Mahasen Nasser El-Din
Il 26 ottobre 1929, le donne palestinesi diedero vita a un movimento femminista a Gerusalemme. Circa 300 donne giunsero in città da tutta la Palestina. Quel giorno manifestarono in silenzio con un corteo di auto attraverso la città, in segno di protesta contro l’Alto Commissariato britannico, accusato di essere prevenuto nei confronti degli arabi durante le rivolte di Buraq. Questa è la loro storia.
Shattered Memory – 14’49”
Il documentario ripercorre la memoria del fotoreporter Mahfouz Abu Turk e l’archivio attraverso il quale ha documentato gli eventi vissuti nella città di Gerusalemme e in Cisgiordania dalla prima intifada del 1987 fino alla fine degli anni Novanta.
The Key – 18’30”
di Rakan Mayasi
La giovane Edina sente spesso un rumore misterioso che la tiene sveglia nel cuore della notte. The Key è un thriller politico e psicologico, basato sull’omonimo racconto del romanziere e poeta palestinese Anwar Hamed. La chiave, elemento centrale del film, rappresenta il diritto al ritorno dei palestinesi. Il film gioca su questa consapevolezza, come un’epidemia che si diffonde nel subconscio israeliano creando un crescente senso di colpa e preoccupazione.
Abo Jabal – 18′
di Bisan Owda
È l’8 maggio 2024 e Israele si prepara a lanciare un’ operazione militare distruttiva a Rafah. Tahani, una donna palestinese più volte sfollata interna dall’inizio degli attacchi su Gaza, si chiede dove trovare nuovamente rifugio per sé e i suoi figli. Il film offre uno spaccato della sua vita e della sua famiglia prima e dopo il 7 ottobre, raccontando lo strazio di una madre che, segnata da una dolorosa perdita, fatica a ritrovare pace.
The Faces Of Solidarity: Uk Protesters For Palestine – 18’10”
di Taha Seder
The Faces of Solidarity: UK Protesters for Palestine esplora le dinamiche, l’impatto e le motivazioni alla base delle proteste pro-palestinesi nel Regno Unito. Mescolando interviste, riprese sul posto, reazioni in diretta alle manifestazioni e analisi di esperti, il film esamina l’efficacia del movimento nel sensibilizzare l’opinione pubblica e nell’influenzare i cambiamenti politici. Il film sottolinea l’appello urgente del movimento per un cessate il fuoco e la prevenzione di ulteriori vittime in Palestina.