La Città Resiliente a Matera
Presentazione del Libro “La Città Resiliente Strategie e azioni di resilienza urbana in Italia e nel mondo” con Piero Pelizzaro.
“La resilienza – scrive Piero Pelizzaro nel “Manifesto per un nuovo immaginario resiliente” che apre il volume – è “la
velocità con cui una comunità, un sistema ecologico o socio-economico ritornano al loro stato iniziale – e lo fanno
innovandosi – dopo essere stati sottoposti a uno shock, causato da eventi naturali o da attività antropiche”
In sintesi, la resilienza è l’arte di adattarsi ai cambiamenti, trasformando così i rischi e le incertezze in occasioni per fare
innovazione virtuosa. L’esempio più classico è il climate change che mette alla prova le città con eventi estremi quali
uragani, inondazioni, periodi di siccità, isole di calore; ma puà essere resilienza anche adattarsi alle conseguenze della
lunga crisi economica e sociale, accogliere i migranti, bonificare il suolo inquinato, tutelare la biodiversità.”
La principale sfida è stata raccolta dalle resilient cities, ormai decine in tutto il mondo, molte unite in network come le
100 Resilient Cities della Fondazione Rockefeller: questo libro racconta per parole e immagini il repertorio delle politiche
e delle prassi resilienti di Barcellona, Rotterdam, Copenhagen, Malmö, New Orleans, Boston, New York, Norfolk,
Jakarta e – in Italia – di Milano, Roma, Bologna, Venezia e di altri territori italiani.
Sarà un’occasione unica per ripensare la città secondo parametri nuovi.
Chi è Piero Pelizzaro?
Piero Pelizzaro è city designer e docente universitario. Ha fondato Climalia, prima società italiana di servizi climatici per la
resilienza territoriale. È Project Manager per il Comune di Milano sul progetto Milano Sharing Cities e consulente del
Ministero dell’Ambiente, Acclimatise UK e Commissione Europea. Research fellow allo IUAV Planning Climate Change,
collabora con UNITO, RESILIENCE LAB del POLIMI, Erasmus University Rotterdam. È membro della Società Italiana
Scienziati per il Clima e ResilienceLAB. In passato ha collaborato con il Kyoto Club ed AzzeroCO2 come esperto di
politiche di adattamento ai cambiamenti climatici. Tra i fondatori della prima Scuola sulla Resilienza di RENA. Scrive sul
portale lenius.it.