Energie rinnovabili per il Polesine
Dopo l’ondata di installazioni di impianti grandi e piccoli per sfruttare le fonti di energia rinnovabili, nel Polesine sembra che vi sia una calma piatta. Nelle voci che riguardano la mite ripresa economica non si menzionano più le rinnovabili, che tante attese avevano suscitato a suo tempo.
Eppure la loro convenienza economica continua a crescere, fino a superare quella degli investimenti in idrocarburi; eppure il cambiamento climatico che apprezziamo con le rose sbocciate in pieno inverno è lì a dirci che dobbiamo ridurre l’anidride carbonica nell’atmosfera… e oltre il 60% circa viene dalla combustione di fonti fossili.
Il Polesine con la sua fame di lavoro e sviluppo ha il dovere di chiedersi, dopo l’abbuffata di grandi impianti, cosa resta in zona della transizione energetica. Vi sono importanti sinergie da considerare; una riguarda l’isolamento termico e ambientale degli edifici, l’altra le prospettive di accumulo di energia.
Il convegno serve allora a fare un bilancio dell’onda energetica di qualche anno fa e vedere se vi sono prospettive di cambiamento sia sul versante della produzione da fonti rinnovabili che del consumo di energia per via cooperativa. L’incontro è rivolto agli amministratori locali, agli installatori di impianti e a quei consumatori che hanno voglia di cambiare.
Organizzato da GIT Banca Etica Rovigo, Accademia dei Concordi di Rovigo
In collaborazione con Porto Alegre, Fionda Davide, Wwf Rovigo, Legambient Rovigo.
Programma
Introduce e modera:
Giorgio Osti – Università di Trieste
Relatori:
Gianluca Ruggieri – Università dell’Insubria e autore, con Fabio Monforti, di “Civiltà solare. L’estinzione fossile e la scossa delle energie rinnovabili”, edizioni Altreconomia
Giuliana Gulmanelli – Consigliere comunale del Comune di Castelmassa, già assessore all’ambiente della Provincia di Rovigo
Sara Capuzzo – Vicepresidente della Cooperativa “E’ nostra” che vende esclusivamente energia verde a privati e imprese
Conclusioni:
Francesco Musco – Università Iuav di Venezia
Durante il dibattito saranno invitati a intervenire i sindaci dei comuni polesani in cui sono presenti grandi impianti e/o che vogliono fare nuovi investimenti sulle rinnovabili