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Vaccino anti-Aids: interviene l’immunologo Fernando Aiuti

La vicenda del vaccino italiano contro l’Aids continua. L’ultimo a intervenire è Fernando Aiuti, professore emerito di Immunologia clinica presso l’Università “Sapienza” di Roma audito sul punto lo scorso 2 luglio in Senato. Già nel 2005 ebbe modo di prendere le distanze dal "progetto" di Barbara Ensoli, contestandone proprio gli annunci precipitosi 

"In riferimento ad alcune recenti dichiarazioni effettuate dalla Dott.ssa Barbara Ensoli sulla polemica del vaccino TAT e riprese da Altreconomia si precisa quanto segue:
 
1) Sulla presunta efficacia del Vaccino TAT sostenuta dalla Dott.ssa Ensoli a livello mediatico in varie occasioni  ricordo che il vaccino TAT preventivo non ha mai superato la fase I e quindi non è possibile al momento sostenere alcuna sua potenziale azione di protezione dall’infezione da HIV. Eccessivi ottimismi infondati possono creare confusione nell’opinione pubblica e portare ad atteggiamenti di scarsa protezione nei confronti di questa infezione virale.
 
2) Per quanto riguarda l’uso del TAT come sostanza immunostimolante (cosidetto vaccino terapeutico) non esiste in letteratura internazionale alcuna pubblicazione che abbia documentato una sua possibile azione sugli unici due end point, ritenuti a livello internazionale, riproducibili ed efficaci nel controllo della infezione da HIV: uno è il valore della replicazione virale (HIV-RNA quantitativo) e l’altro è la percentuale e/o il valore assoluto dei linfociti CD4
Solo in base a questi due parametri dal 1988 ad oggi sono stati autorizzati in tante nazioni del mondo tutti gli attuali e numerosi farmaci antivirali in commercio, farmaci che finora sono i soli ad avere definitivamente modificato l’andamento della malattia e della pandemia da HIV.
 
3) La domanda giudiziale proposta dalla Dott.ssa Barbara Ensoli, sostenuta anche dall’ISS nei miei confronti, avente ad oggetto il risarcimento dei danni per presunte critiche e lesioni della sua immagine personale e professionale, è stata respinta perché ritenuta infondata dal Tribunale Civile di Roma, con la sentenza n. 9696/2012, emessa in data 13.4.2012 e pubblicata in data 17.4.2012. Pertanto a differenza di quanto asserito dalla dott.ssa Ensoli (condannata anche al risarcimento spese legali nei miei confronti) la predetta sentenza è passata in giudicato ed è, pertanto definitiva, non essendo stata interposta impugnazione in appello, il cui termine è venuto a scadere in data 3.6.2013.
La sentenza conferma che le mie dichiarazioni erano rientranti nel diritto di critica scientifica e, a maggior ragione, nel diritto alla libera manifestazione del pensiero, costituzionalmente garantito.
 
4) Il sottoscritto non ha mai dichiarato che il vaccino TAT dell’ISS è tossico, eventuali dichiarazioni in tal senso sono state fatte da altri colleghi stranieri. Ho solo segnalato che nel corso delle varie sperimentazioni con TAT c’erano stati alcuni effetti collaterali che possono essere presenti dopo ogni tipo di vaccino". 
 
* Professore Emerito Immunologia Clinica – “Sapienza” Università di Roma

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