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Torna IT.A.CÀ, il festival rigenerativo per tutelare “i luoghi che viaggiamo”

Esordisce nelle Marche, con la nuova tappa Valdifiastra e Monti Azzurri dal 20 al 22 giugno 2025, la 17esima edizione del festival di turismo responsabile IT.A.CÀ. Nei mesi a seguire fino a novembre toccherà 20 tappe in 11 Regioni con il motto “Custodire il futuro: dalle scelte di oggi, il volto del domani”. Una speciale attenzione sarà dedicata ai piccoli Comuni e alle aree interne, coinvolgendo diverse realtà, a volte minime, ma senza perdere di vista i grandi temi

È alla sua diciassettesima edizione l’evento itinerante IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile. Nato a Bologna nel 2009 dall’urgenza di coniugare la fruizione turistica con il rispetto dei luoghi e il benessere delle comunità ospitanti, negli anni IT.A.CÀ ha creato una fitta rete che nell’edizione 2025 -da giugno a novembre-, conta 20 “tappe” in 11 Regioni italiane isole comprese e la collaborazione di 700 realtà locali, nazionali e internazionali.

Il segreto di tanta vitalità risiede nell’ostinazione degli organizzatori a coinvolgere realtà disparate, a volte minime, senza perdere di vista i grandi temi. Nel 2025 una speciale attenzione è dedicata ai piccoli Comuni e alle aree interne: IT.A.CÀ e Legambiente portano avanti “PiccolaGrandeItalia”, campagna per una transizione ecologica nei “territori minori” che tuteli l’ambiente e contrasti lo spopolamento e l’esodo dei giovani. Inoltre promuove le giornate nazionali primaverili e autunnali dei Borghi autentici d’Italia, con l’invito a costruire “un’altra idea di stare” e immaginare un futuro diverso.

Il tema 2025 sarà proprio “Custodire il futuro – Dalle scelte di oggi, il volto del domani”. Una riflessione sul rapporto tra cura e trasformazione, innovazione e tutela. Spiega Sonia Bregoli, co-founder e responsabile rete nazionale di IT.A.CÀ. “Custodire il futuro significa avere il coraggio di tracciare nuove strade senza dimenticare le proprie radici. Non solo conservare ciò che abbiamo ereditato, ma prendercene cura con visione, responsabilità e immaginazione. È ripensare i territori con occhi nuovi, valorizzando le risorse locali, rafforzando le comunità e costruendo insieme un presente sostenibile per le generazioni che verranno”.

Le tappe di questo giro d’Italia rigenerativo coinvolgono Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige, Umbria: IT.A.CÀ punta su località ancora immuni dall’overtourism, luoghi bellissimi e a volte delicati, dove praticare un turismo in punta di piedi e consentire ai giovani e alle nuove generazioni di lavorare e diventare protagonisti dell’ospitalità, secondo il motto e l’intenzione dichiarata di “trasformare l‘incoming in becoming”.

Ogni tappa presenta un proprio cartellone di eventi culturali, scientifici, naturalistici, gastronomici, sportivi: iniziative originali che raccontano valori e buone pratiche, nel segno del rispetto per le comunità e i loro territori, coinvolgendo istituzioni ed enti locali, organizzazioni no profit, singoli cittadini e volontari, comunità di immigrati, operatori turistici e aziende locali.

Il manifesto 2025 del festival con l’illustrazione dell’artista Lucia Grillini © festival IT.A.CÀ

IT.A.CÀ comincia a giugno, con le sue tappe estive: l’esordio dal 20 al 22 giugno nelle Marche con una delle otto new entry di quest’anno, Valdifiastra e Monti Azzurri, un piccolo territorio che comprende la riserva naturale dell’Abbadia di Fiastra, “uno dei maggiori esempi in Italia di turismo ecosostenibile ante litteram” -spiegano i referenti locali Enrico e Giovanni-, il parco archeologico dell’antica città romana di Urbs Salvia, le tradizioni agricole, l’inaugurazione della ciclopedonale del fiume Fiastrella e sullo sfondo i Monti Azzurri di Leopardi e la luce dei loro tramonti.

Dal 12 al 20 luglio la nuova tappa trentina -Valle di Ledro, Giudicarie Esteriori-Riserva Biosfera- invita a compiere un percorso all’interno di una biosfera naturale, certo, ma anche valoriale e a riflettere anche in alta quota, alla Malga Vacil nelle Giudicarie, sulla memoria legata agli spostamenti avvenuti in ogni epoca, per sfatare il mito che i flussi migratori siano “emergenze” dei nostri tempi.

Il 26 e 27 luglio in Calabria la tappa Pollino -ancora una novità- nel piccolo paese San Lorenzo Bellizzi (CS) per scoprire i minuscoli centri resilienti che lottano contro lo spopolamento ai piedi del Massiccio del Pollino: un motivo per restare è la tradizione gastronomica, che si declina in degustazioni di prodotti locali e laboratori, come quello della pasta fatta a mano con gli antichi strumenti, quelli caseari della toma fresca e del primo sale o quello del pane tipico.

La tappa delle Isole Eolie © festival IT.A.CÀ

Ad agosto (8-10 e 22-24) tornano invece in Umbria la tappa Valnerina e Valle Spoletana e, in Emilia-Romagna, la tappa Valle Panaro-Spilamberto, Guiglia e Savignano S/P (23-24, 29-31 agosto e 6-7 settembre). Novità infine, sempre in Emilia-Romagna, la tappa Valle del Bidente: Civitella di Romagna, Galeata e Santa Sofia (5-7 settembre), che regala esperienze immersive nella natura, forest bathing, sessioni di yoga, escursioni e un incontro con gli agricoltori locali.

IT.A.CÀ continua a fine estate e in autunno con la tappa “madre” del festival, a Bologna dal 12 settembre al 19 ottobre, e le altre:

  • Tappa Castelli-Monti della Laga (Abruzzo, 5-7 settembre)
  • Tappa Ogliastra (Sardegna, 15-20 settembre)
  • Tappa Palermo (Sicilia, 19-21 settembre)
  • Tappa Brescia e le sue Valli (Lombardia, 25-29 settembre)
  • Tappa Mantova, Sabbioneta e le Terre dei Gonzaga (Lombardia, 26 settembre-5 ottobre)
  • Tappa Parco Monte Barro (Lombardia, 27 e 28 settembre)
  • Tappa Pavia e Oltrepò pavese (Lombardia, 2-5 ottobre)
  • Tappa Torino (Piemonte, 4 ottobre)
  • Tappa Ravenna e il borgo di Brisighella (Emilia-Romagna, 4-5 e 11-12 ottobre)
  • Tappa Isole Eolie (Sicilia, 11 e 12 ottobre)
  • Tappa Valle di Ledro, Giudicarie Esteriori, riserva Biosfera, 2a parte (Trentino-Alto Adige, 11-25 ottobre)
  • Tappa Monte Catria (Marche, 12-19 ottobre)
  • Tappa Milano (Lombardia, 24-26 ottobre)
  • Tappa Taranto e Terra delle Gravine (Puglia, 31 ottobre-2 novembre)

Chiosa Pierluigi Musarò, co-founder di festival IT.A.CÀ: “In un periodo di crisi climatica e militarizzazione dei confini, aggravato dalle spinte autoritarie di una politica che usa i muscoli per ribadire la supremazia bianca, anche attaccando la scienza e l’educazione, il nostro festival ricorda l’importanza di partire dal basso per costruire reti di cura e di solidarietà. Perché un futuro più giusto parte dalle scelte del presente”.

Il festival IT.A.CÀ. è promosso da: YODA aps, NEXUS Emilia-Romagna, con il patrocinio di: Associazione italiana turismo responsabile (Aitr), Legambiente, PiccolaGrandeItalia e Borghi Autentici d’Italia.

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