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STADI: MENO VIOLENZE…

STADI: MENO VIOLENZE, PIU’ ARRESTI La notizia è curiosa. Sembra positiva: negli stadi – comunica il Dipartimento di pubblica sicurezza della polizia – sono diminuiti gli scontri fra polizia e tifosi: meno 29%. Gli scontri avvenuti, in aggiunta, sono stati meno…

STADI: MENO VIOLENZE, PIU’ ARRESTI

La notizia è curiosa. Sembra positiva: negli stadi – comunica il Dipartimento di pubblica sicurezza della polizia – sono diminuiti gli scontri fra polizia e tifosi: meno 29%. Gli scontri avvenuti, in aggiunta, sono stati meno cruenti che in passato, visto che il numero dei feriti è calato in misura più che proporzionale: meno 43% fra gli agenti, meno35% fra i tifosi. Però c’è un dettaglio che cambia il quadro, perché nonostante tutto ciò è aumentato il numero degli arrestati. Erano stati 138 nella prima parte del campionato scorso, sono saliti a 166 (più 20%) nel corso di questo.

Insomma, meno scontri, meno violenza, ma più arresti. Naturalmente per una valutazione completa e articolata di questi dati, ci vorrebbe un’analisi approfondita di tutti i casi. Ma le cifre dicono comunque qualcosa e fanno pensare che la legge contro la violenza negli stadi, allarmante per alcuni aspetti palesemente lesivi dei diritti individuali di libertà, evidentemente ha avuto qualche effetto. Che a giudicare da questi dati, è quello di avere favorito l’uso delle manette.

Per la cronaca: è calato anche l’uso dei lacrimogeni. Meno 48%. Una buona cosa, anche per i poliziotti, che spesso respirano i gas quanto i destinatari dei candelotti che sparano.

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