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Ambiente / Approfondimento

La “scienza dei cittadini” per misurare la qualità dell’aria

Il polo industriale della ferriera di Servola, a Trieste. Nel gennaio 2020 l’accordo per la dismissione dell’area a caldo è stato approvato dal 58,5% dei lavoratori. Flickr @ Giulio

Coinvolgere gli abitanti nei controlli creando una “rete della qualità dell’aria” dal basso è un modo per sensibilizzare le istituzioni e i media per un cambiamento urgente in materia di inquinamento. I casi di Trieste, Milano, Roma e Brescia

Tratto da Altreconomia 224 — Marzo 2020

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