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Ambiente

“Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori”

Il significato dell’appello (in allegato) è immediato, chiaro a tutti: “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori”. Promosso tra gli altri da moviemnto Stop al consumo del territorio, Slow Food e Altreconomia, quest’appello nasce da una constatazione: in Italia esistono innumerevoli…

Il significato dell’appello (in allegato) è immediato, chiaro a tutti: “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori”. Promosso tra gli altri da moviemnto Stop al consumo del territorio, Slow Food e Altreconomia, quest’appello nasce da una constatazione: in Italia esistono innumerevoli realtà che affermano un medesimo grido di allarme: occorre arrestare lo scriteriato consumo di suoli fertili e boschivi dal dilagare di cemento e asfalto.  Centinaia di organizzazioni e comitati hanno dimostrato che esiste una strada concreta alternativa al “modello attuale”: si può gestire un Comune anche facendo a meno degli oneri di urbanizzazione derivanti da nuove edificazioni.
Per questo, proponiamo la nascita del Forum italiano “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori”, una struttura reticolare sul modello del “Forum italiano dei movimenti per l’acqua”, capace di mantenere le peculiarità di ciascun soggetto e unificare le loro attività e obiettivi attraverso un’iniziativa di respiro nazionale che sappia incidere, attraverso proposte di iniziativa popolare ed eventuali quesiti referendari, nella legislazione vigente.
La nascita del Forum italiano sarà affiancata da una grande campagna di comunicazione “dal basso” a livello nazionale. Vogliamo dare la possibilità ai cittadini italiani di dire basta alla distruzione del paesaggio, in modo chiaro e semplice, esponendo la bandiera “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori”. Oltre alle bandiere, saranno utilizzati altri strumenti di comunicazione per dare alla campagna la maggior visibilità possibile.
In primo luogo, proponiamo un’azione collettiva: la richiesta tassativa e urgente ad ognuno dei Comuni italiani di effettuare un censimento della totalità degli edifici pubblici, industriali, artigianali, commerciali, agricoli presenti in ciascun territorio, e così monitorare con certezza il totale di quelli non abitati/utilizzati. Durante questa fase censuaria, è necessario che tutti i Piani regolatori/Piani di governo del territorio vedano la ”moratoria”(ovvero il blocco) di tutte le pratiche edilizie che prevedono il consumo di nuovo suolo fertile, agricolo, boschivo; a tale proposito una proposta di legge d’iniziativa popolare è allo studio ed andrà “affinata” in modo collettivo.
Per aderire all’appello è sufficiente inviare una mail a: info@stopalconsumoditerritorio.it indicando nome oppure organizzazione, comune, indirizzo e mail.

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